F1 | Ferrari, 2 gettoni per il turbocompressore

immagine gentile concessione VandoneFilm

La Ferrari in Canada si presenterà con delle modifiche al turbocompressore che dovrebbe consentirgli di recuperare sia in termini di prestazioni che di affidabilità.

di Antonio Granato   

Il tanto annunciato intervento al turbocompressore alla fine c’è stato e non è passato gratis come la Ferrari si augurava. La FIA infatti visto l’incremento di potenza che questo aggiornamento porterà alla SF16-H ha deciso di far pagare alla Rossa 2 gettoni per questo intervento (ne rimarranno quindi solo 4 fino alle fine della stagione), da notare che l’unica nota ufficiale sull’intervento è quella di F1.com http://www.formula1.com/content/fom-website/en/latest/features/2016/6/f1-canadian-grand-prix-preview-ricciardo.html che parla di 2 token per il gruppo TC (Turbo-Charger) e non esistono riscontri ufficiali di nessun tipo che parli di un accettazione di interventi sulla turbina per motivi legati all’affidabilità e del pagamento di gettoni per il compressore.

Intervento che dovrebbe comunque migliorare la capacità della Ferrari in fase di recupero ma che nulla ha a che fare con ipotetici  e fantasiosi problemi di eccessivo turbo lag originati secondo alcuni da un sovradimensionamento della turbina. Le dimensioni infatti di quest’ultima, infatti, rimarranno invariate mentre sembra si sia intervenuti su alcuni componenti interni.

A riferimento di ciò, qualche giorno fa, sulle nostre colonne, abbiamo pubblicato una analisi di cosa non funziona sulla SF16-H in questo articolo: http://www.f1sport.it/2016/06/f1-ferrari-cosa-non-funziona-sulla-sf16-h/.

Forse è l’ultima spiagga per la Ferrari prima di cominciare a guardare con più attenzioni e mezzi alla preparazione del 2017 cosa auspicata da alcuni da tempo già a Maranello