F1 | Il DRS bloccato della Ferrari in Bahrain

Sakhir, 21 aprile 2013 – Gara sfortunata per Fernando Alonso, compromessa purtroppo da un guasto al dispositivo DRS.

Ma cerchiamo di capire cosa potrebbe essersi rotto e capire se il tentativo che ha portato Alonso a riprovare di riaprire il DRS effettivamente era sensato o meno.

Cominciamo con il dire che a gara finita, tutti sono si sentono ingegneri e tecnici da muretto box, non vorremmo dare questa impressione, vogliamo solo porre l’attenzione su un qualcosa che a noi è parso chiaro sin dai primissimi istanti.

Analizzando queste immagini sotto, è possibile vedere come l’ala mobile del DRS non era semplicemente bloccata ma era andata addirittura oltre la posizione consentita dal fine corsa meccanico.

DRS_fault

 

Nella parte bassa dell’immagine è visibile l’ala aperta nella sua posizione normale, nel piccolo riquadro sopra, l’ala aperta in una posizione anomala, quasi rivoltata all’indietro. Questo dimostrava chiaramente che il suo fine corsa era rotto e che la superficie non veniva trattenuta nella posizione ideale.

Da queste immagini , dal nostro punto di vista, era chiaro che l’ala oramai era compromessa e sarebbe stato inutile tentare una nuovo azionamento del dispositivo DRS. L’ala infatti non era bloccata nel suo movimento per un detrito finito al suo interno o per altre causa non chiare, ma si bloccava in apertura perchè in realta andava oltre la posizione che avrebbe dovuto assumere.

Il nuovo tentativo è costato ad Alonso un nuovo bloccaggio ed un nuovo intervento dei tecnici al box (circa 20 sec.) se si fosse invece fin da subito disattivato il sistema non si sarebbe perso questi altri preziosissimi secondi e lo spagnolo sarebbe salito verosimilmente sul podio.