Sahkir 21 aprile 2013 – Tutti contro tutti! È l’unica espressione che possa racchiudere in se il senso della quarta prova del mondiale di F1 2013. Tutti i piloti si sono dati battaglia senza esclusione di colpi e lo spettacolo è stato davvero avvincente sin dalla partenza. Podal io fotocopia di quello visto nel 2012 con Vettel e le due Lotus di Raikkonen e Grosjean a chiudere il podio.
Alla fine vince facile Vettel, praticamente sempre davanti e pertanto in grado di condurre la propria gara come più gli piace fuori dall’arena e dalla lotta con i gladiatori alle sue spalle. Quarto Di Resta con una sorprendente Force India apparsa veloce, competitiva d insidiosa fin dall’inizio.
Hamilton conclude il GP del Bahrain in quinta posizione e precede uno scatenato Perez fermamente intenzionato a non vestire i panni del secondo pilota in casa Mc Laren, tanto da ingaggiare duelli con tutti quelli che gli capitavano a tiro senza esclusione del compagno di squadra Button. Settimo Webber senza grandi lampi tranne uno; il pilota australiano della Red Bull è al momento della redazione dell’articolo sotto investigazione per un durissimo contatto con Rosberg che chiuderà nono.
Webber festeggia in malomodo il 200º GP perdendo anche due posizioni all’ultimo giro. Ottava piazza per uno strepitoso Alonso che guadagna subito la seconda posizione in partenza poi perde il DRS e fa due soste ai box forzate per cercare invano di sistemarlo. Poi si rende protagonista di una gara comunque da antologia per grinta, determinazione e capacità di guida. Senza DRS praticamente dall’inizio riesce ad agguantare punti preziosi.
La sfortuna oggi si è accanita contro la scuderia del cavallino colpendo anche Felipe Massa costretto a pit stop imprevisti per due forature, ma è tutto da verificare che si tratti effettivamente di ciò, sempre al pneumatico posteriore destro. Il pilota paulista chiuderà poi 15º posto ultimo dei piloti a pieni giri evitando di poco l’onta del doppiaggio. Per quanto riguarda la classifica piloti, Vettel al comando della con 77 punti precede Raikkonen con 67. Terzo Hamilton a 50, quarto Alonso a 47 seguono Webber a 32 e Massa a quota 30.
Ordine d’arrivo GP Bahrain
Pos | Driver | Team | Laps | Time/Retired | Pts |
1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 57 | Winner | 25 |
2 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 57 | +9.1 secs | 18 |
3 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 57 | +19.5 secs | 15 |
4 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 57 | +21.7 secs | 12 |
5 | Lewis Hamilton | Mercedes | 57 | +35.2 secs | 10 |
6 | Sergio Perez | McLaren-Mercedes | 57 | +35.9 secs | 8 |
7 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 57 | +37.2 secs | 6 |
8 | Fernando Alonso | Ferrari | 57 | +37.5 secs | 4 |
9 | Nico Rosberg | Mercedes | 57 | +41.1 secs | 2 |
10 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 57 | +46.6 secs | 1 |
11 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 57 | +66.4 secs | |
12 | Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari | 57 | +72.9 secs | |
13 | Adrian Sutil | Force India-Mercedes | 57 | +76.7 secs | |
14 | Valtteri Bottas | Williams-Renault | 57 | +81.5 secs | |
15 | Felipe Massa | Ferrari | 57 | +86.3 secs | |
16 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 56 | +1 Lap | |
17 | Charles Pic | Caterham-Renault | 56 | +1 Lap | |
18 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 56 | +1 Lap | |
19 | Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | 56 | +1 Lap | |
20 | Max Chilton | Marussia-Cosworth | 56 | +1 Lap | |
21 | Giedo van der Garde | Caterham-Renault | 55 | +2 Laps | |
Ret | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 16 | +41 Laps |
@massimilianoF1
massimiliano.cucuzza@f1sport.it