F1 La Honda torna alla sovralimentazione ad impulsi

foto: Racecar Engineering

22 ottobre 2015 – Già in Russia Alonso aveva potuto testare il nuovo motore  Honda nel tentativo di ridurre il cospicuo gap con gli suoi avversari. Nel box di Sochi però non si era riuscito a scorgere nessun nuovo dettaglio tecnico, mentre ad Austin, in Texas, da alcune foto scattate durante le fasi di assemblaggio motore si è potuto osservare come siano stati modificati i condotti di scarico.

di Antonio Granato   

Lo scorso anno a parlare per primo delle differenti concezioni di scarico e sovralimentazione che si potevano applicare ad un motore di F1 fu l’Ing. Claudio Lombardi che durante una puntata di High Tech, condotta da Fabiano Vandone, spiegò come la Mercedes nel 2014 avesse scelto di dotare i suo motori della sovralimentazione a pressione costante, mentre tutti gli altri team optarono per la sovralimentazione ad impulsi. Sull’argomento noi di F1Sport.it abbiamo cercato di spiegare nel modo più semplice possibile queste differenze in questo articolo: https://www.f1sport.it/2014/12/16/f1-pu-mercedes-con-sovralimentazione-pressione-costante/. La Mercedes stessa poi, per la stagione 2015, ha abbandonato questa applicazione di scarichi ed è tornata alla più “tradizionale” sovralimentazione ad impulsi.

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La Honda invece quest’anno (suo primo anno nella F1 “ibrida”) aveva deciso di utilizzare proprio quella soluzione “scartata” dalla Mercedes e come possiamo vedere nella foto sotto, aveva installato già da inizio stagione sulla sua PU proprio i condotti che, svolgendo una funzione da “accumulatore”, rendono continuo il flusso del gas di scarico alla turbina.

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Ora quindi i tecnici giapponesi sembrano averci ripensato e modificato il sistema di scarico della loro PU con i classici condotti di scarico a linee dedicate per ogni singola camera di scoppio. Una soluzione , come detto, utilizzata da tutti gli altri motoristi e che evidentemente trova una migliore applicazione in termini di efficienza e (nel caso della Honda) anche in termini d’ingombro.