F1 Precisazioni sul S-Duct della RB11

21 febbraio 2015 – Purtroppo in questo ultimo periodo la disinformazione tecnica sta prendendo sempre più piede. Non vogliamo entrare nel merito della questione cercando di capire il perchè di questo fenomeno e neanche indicarne i responsabili. 

Mai come quest’anno però in rete leggiamo imprecisioni di ogni genere. Come il divieto di apertura di slot nella zona inferiore della scocca, s-duct che raccoglierebbero aria da bocche laterali e addirittura come abbiamo già commentato attraverso le parole di Benzing e Forghieri le fantasie dell’idrogeno nel motore.

Brevemente però vogliamo tornare sul funzionamento dell’S-duct della RB11.

L’S-duct già utilizzato nelle precedenti stagioni serve a evitare il distacco della vena fluida e migliora il flusso nella parte inferiore della vettura, zona che come sappiamo risulta essenziale per l’efficenza aerodinamica della macchina.

Molti riportano di fantomatici divieti regolamentari che da quest’anno vieterebbero gli slot nella parte inferiore della scocca (magari ci indicassero anche l’art. del reg. tecnico). Se questo inoltre fosse vero, come potrebbe ancora funzionare l’S-Duct che serve proprio a pulire la vena fluida inferiore?

Nella disegno sotto evidenziamo la forma che la Red Bull ha mantenuto dello slot inferiore dell’S-Duct sulla sua RB11

s-duct

Osservando alcune foto del musetto anteriore smontato, cliccate qui per vederla, si vede chiaramente che non è variato nulla nel dispositivo utilizzato dalla Red Bull… e d’altronde non sarebbe potuto essere altrimenti.