20 novembre 2014 – Nei giorni passati in molti, secondo noi cadendo in errore, hanno parlato di una nuova sospensione posteriore utilizzata dalla Ferrari. Con alcune nuove immagini possiamo dimostrare come invece la sospensione posteriore (e lo abbiamo sempre detto) sia la stessa e non abbia subito modifiche.
Già dal GP degli USA alcuni avevano parlato secondo noi erroneamente di alcune modifiche che la Ferrari avrebbe apportato alla sospensione posteriore della F14-T, ed in particolare al triangolo sospensivo superiore. Secondo queste voci sarebbero stati spostati e quindi alzati i punti d’ancoraggio sulla scatola del cambio dei triangoli superiori. A supporto di questa teoria, si prendevano a riferimento, immagini scattate al posteriore evidenziando come i bracci superiori fossero più inclinati rispetto alle gare precedenti.
A nostro avviso invece questo era dovuto da un diverso assetto posteriore della macchina e l’inclinazione maggiore o inferiore delle sospensioni non poteva dimostrare nulla.
Infatti l’evidente inclinazione dei triangoli era visibile già in altri GP della prima parte di stagione, come ad esempio a Monaco (foto sotto) dove l’assetto scelto porta ad un maggior angolo d’inclinazione dei triangoli superiori. La stessa inclinazione evidenziata da coloro che hanno gridato alla nuova sospensione in USA ed in Brasile.
Anche il noto Gary Anderson, secondo noi, è caduto in errore parlando anche lui di uno spostamento del punto d’ancoraggio sulla F14-T, cliccate qui per leggere:
http://s328.photobucket.com/user/Crucial_Xtreme/media/Mobile%20Uploads/image_zps7214bed1.jpg.html
Noi invece vi mostriamo come non sia variato nulla nello schema sospensivo. Nella foto pubblicato quest’oggi da AMuS infatti è possibile vedere un dettaglio del posteriore della Ferrari, ed in particolare la zona della scatola del cambio, dove si fissano i vari elementi sospensivi.
Abbiamo preso come riferimento le sedi delle viti che fissano la cover di protezione termica che separa lo scarico dal cambio (vedi freccia) ed evidenziato, con il tratteggio, il braccio sospensivo e la cover di protezione. La linea curva non tratteggiata segnala il punto d’accoppiamento della struttura deformabile posteriore ed il cambio. La foto in piccolo è stata scattata in occasione del GP di Spagna e mostra bene come i punti d’ancoraggio siano gli stessi di quelli utilizzati dalla F14T attuale.
Ciò che secondo noi ha indotto in errore in molti è il lavoro che la Ferrari sta svolgendo sulla sospensione posteriore. Un lavoro esclusivamente di raccolta dati e simulazione attraverso degli strumenti (simili a “cover”) che vengono applicati sui triangoli superiori e che hanno dato vita alle più disparate interpretazioni. Da qui chi ha ipotizzato variazioni del punto di fissaggio, chi ha ipotizzato a dei sistemi per rendere più rigide le sospensioni e chi più ne ha, più ne metta. “Cover” che vi mostriamo nella foto sotto.
Insomma, per vedere uno schema sospensivo nuovo bisognerà aspettare il 2015 d’altronde non è così facile cambiare una sospensione semplicemente spostando un punto di fissaggio. Molti sarebbero i calcoli da rifare e moltissime le ripercussioni sulla vettura che ne cambieremmo sensibilmente l’intero bilanci, non certamente un cambiamento da operare a stagione conclusa su una vettura che evidentemente è un po’ tutta da rivedere.