F1 | Motore Ferrari: com’è e cosa potrebbe cambiare nel 2015

Quest’anno con il cambio di motorizzazione che il regolamento ha imposto in molti si aspettavano di vedere una Ferrari dotata della migliore unità propulsiva, i fatti invece hanno dimostrato che le performance dello 059/3 non sono state affatto le migliori e rappresentano uno dei punti di debolezza della Rossa.

ERS – Con l’attuale regolamento tecnico che detta, per la parte endotermica del motore, limiti progettuali molto ristretti, tutte le possibilità di realizzare un motore efficiente e prestazionale erano racchiuse nella maggiore liberta di progettazione della parte del recupero d’energia e quindi dell’ERS. Proprio quest’ultimo è sembrato non garantire quell’efficienza che gli altri sistemi della concorrenza (Mercedes per prima) riescono a fornire ed una delle cause di questo scarso rendimento potrebbe risiedere nella disposizione dei condotti di scarico motore.

Condotti scarico – Già nella parte iniziale di stagione quello che sorprese molto della Power-Unit di Maranello fu la disposizione dei condotti di scarico in uscita dalle bancate motore. A sorprendere è stata la lunghezza dei condotti che, contrariamente a quanto fatto da Mercedes (ma anche da Renault), eseguono un percorso più lungo prima di giungere alla turbina, disperdendo calore e quindi cedendo meno energia sia alla girante della turbina che al moto/generatore MGU-H.

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nella foto sopra la diversa disposizione degli scarichi di Mercedes (corti) e Ferrari (lunghi)

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