F1 | Tecnica: I tappetini zigrinati all’interno dei cerchi

Roma, 22 settembre 2013 – Siamo stati i primi a parlare della nuova soluzione tecnica che i top team stanno applicando all’interno dei propri cerchi. 

L’articolo che trovate a questo [link] tentò di analizzare e spiegare la funzione del materiale applicato all’interno del cerchio che molti avevano erroneamente scambiato per una scanalatura di ventilazione.

Avevamo infatti capito che, vista la conformazione stessa di un cerchio di una macchina di F1, non era possibile ricreare in quella zona una scanalatura, senza indebolire la struttura, pertanto abbiamo continuato ad osservare i cerchioni delle monoposto continuando ad indagare e cercando di capire la funzione del materiale che veniva applicato all’interno dei cerchi.

Per prima, ricordiamo, fu la Mercedes ad applicare delle strisce nere all’interno del cerchione, come dimostra la foto sotto di un pit-stop di prova durante una sessione di prove libere.

 cambio_gomme_mercedes

Successivamente, a Monza, la stessa Mercedes ha ampliato la zona di applicazione all’interno del cerchio, coprendola quasi completamente e zigrinando l’intera area.

cerchio_zigrinato2

Sempre a Monza però, anche la Ferrari ha cominciato ad applicare lo stesso sistema ai suoi cerchioni come dimostra la foto sottostante scattata durante l’unico pit-stop effettuato in gara.

gomma_ferrari

Ma non è finita qui, a Singapore ad unirsi alla Mercedes e alla Ferrari in tale applicazione ci ha pensato la Red Bull che, già dal giovedì, nei propri box presentava i cerchi con la speciale zigrinatura.

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A cosa servirebbe l’applicazione di questo tappetino zigrinato ancora non è molto chiaro, c’è chi crede che serva a migliorare la ventilazione del cerchio: aumentando, infatti, la superficie esposta all’aria, aumenterebbe il potere di raffreddamento della ventilazione interna.

C’è però, anche, chi crede che il processo sia inverso e che la maggior superficie aiuti a trasferire più calore dal cestello dei freni al cerchio e quindi alla gomma.

Difficile per ora dirlo e non possiamo fare altro che continuare l’osservazione ed indagare maggiormente sui vantaggi di questa soluzione. Per ora, da quanto abbiamo saputo, la Mercedes utilizzerebbe questa soluzione già da tempo, e solo da dopo il GP d’Ungheria l’avrebbe applicata solo sulle gomme anteriori.

Anche la Ferrari sembrerebbe indirizzata all’uso di tale soluzione all’anteriore, come dimostrano le seguenti foto, seppur di bassa qualità.

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L’uso delle zigrinature solo all’anteriore farebbe però credere che l’utilizzo sia indirizzato verso uno scambio di calore dal mozzo alla gomma e non viceversa, difatti i problemi di over-heating sono maggiormente riscontrabili al posteriore e non all’anteriore. Proprio a Monza, ad esempio, la Ferrari non riusciva infatti a portare adeguatamente le gomme anteriori in temperatura.

Vedremo nei prossimi giorni se riusciremo a saperne di più e vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.