F1 La Mclaren-Honda abbassa le masse radianti

21 agosto 2015 – In passato avevamo già parlato dell’innovativa disposizione degli elementi radianti della McLaren Honda, soluzione che aveva permesso una grossa rastremazione del posteriore della MP4-30 ma che sembra essere stata rivista ed in parte abbandonata dal team inglese.

di Antonio Granato   

Peter-Prodromou-I tecnici inglesi e giapponesi confidavano molto in questa soluzione estrema della disposizione delle masse radianti che poteva certamente innalzare il baricentro della vettura ma che, allo stesso tempo, aveva favorito il lavoro di rastremazione al posteriore tanto ricercato e voluto dal nuovo aerodinamico McLare Peter Podromou (ex red Bull di scuola Adrian Newey).

Di questa particolare soluzine tecnica avevamo parlato qui: http://www.f1sport.it/2015/02/05/f1-si-scoprono-primi-segreti-mclaren/ e che prevedeva, appunto, la collocazione dietro l’air-scoop, in una posiziona molto alta, del radiatore dell’ERS e di tutti quegli elementi che necessitano di raffreddamento per mezzo di masse radianti.

Ora questa concezione è stata abbandonata. La McLaren ha infatti disposto in modo diverso e più convenzionale i pacchi radianti disponendoli più in basso e con un’inclinazione opposta rispetto alla precedente.

Rivisto completamente il condotto che porta l’aria dall’air-scoop al radiatore,  visibile nella foto sotto.ERS_radiatore_mclaren

Questo cambiamento interno ha conseguentemente portato ad interventi anche al cofano motore della McLaren che adesso appare con un profilo laterale più lineare rispetto alla vecchia versione il quale procedeva orizzontalmente per poi scendere più bruscamente, proprio per far posto agli ingombri delle masse radianti poste più in alto.

fano_mclaren

Il cofano motore, risulta anche meno rastremato al posteriore nella parte bassa e leggermente più larga proprio per la nuova collocazione in quella zona dei radiatori. Inoltre è stata aggiunta una “pinna” o “vela” non troppo evidente sulla dorsale del cofano motore. 

Intervento che migliorerà anche il baricentro della macchina, spostandolo verso il basso e che dovrà far a meno di una rastremazione esagerata che non aveva portato risultati sperati. la nuova conformazione del cofano potrà però aiutare lo scorrimento dei flussi e magari aiutare l’aerodinamica complessiva della vettura.

Un passo indietro quindi sia per Mclaren che per Honda riguardo una soluzione che aveva sollevato molte perplessità e che evidentemente penalizzava troppo dal punto di vista della distrubuzione delle masse e che non dava come contropartita i vantaggi aerodinamici che Podromou contava di ottenere.