F1 Testate riviste sulla Power-Unit Ferrari

8 aprile 2015 – Un elemento che è stato molto rivisto dai tecnici Ferrari durante l’inverno è sicuramente il motore. La Power-Unti della Rossa lo scorso anno aveva evidenziato grossi limiti e scarsa efficienza, ma già dai primi test invernali si era notato un grosso cambiamento in tal senso.

di Antonio Granato 

Alcuni interventi già ve li avevamo descritti grazie ad alcune immagini che erano state scattate durante i test pre-stagionali mostravano come gli scarichi del nuovo propulsore Ferrari fossero stati rivisti completamente, eliminando quei lunghi condotti che passavano sopra le testate disperdendo calore (e quindi energia) prima di arrivare alla turbina. A questo proposito potete leggere l’approfondimento qui http://www.f1sport.it/2015/02/20/f1-prime-immagini-del-pu-ferrari-2015/

Ora grazie ad alcune immagini scattate quest’oggi nei box della Ferrari in Cina, si è potuto notare come anche le testate delle due bancate motore siano state riviste nelle dimensioni e nell’ingombro.

foto AMuS
foto AMuS

Dalla foto infatti è possibile vedere un confronto tra il motore Ferrari montato sulla Manor nella versione 2014 e quello montato sulla Sauber nella versione aggiornata 2015 (seppur ancora con installazione parziale e non completa).

Altra modifica che già era stata intravista nei filmati di presentazione di questo inverno, riguarda l’intercooler. L’elemento che si era intravisto poggiato sui tavoli di lavoro di Maranello appare più squadrato e più compatto rispetto a quello della versione 2014. Modifica che conferma come i motoristi di Maranello abbiano lavorato sugli ingombri e quindi su una migliore distribuzione delle masse sulla SF15-T.

 intercooler_2014_2015

Un gran lavoro da parte dei motoristi Ferrari che quindi durante l’inverno sembrano aver trasformato l’unita propulsiva utilizzando 22 gettoni dei 32 disponibili. Sono previsti infatti ancora interventi sulla Power-Unit che utilizzeranno i 10 gettoni rimasti e che, a quanto si dice potrebbero intervenire sul sistema d’aspirazione e sull’aggiunta dei tromboncini d’aspirazione ad altezza variabile, portando grossi benefici ed incrementi di potenza ed efficienza al motore di Maranello.