Suzuka, 3 ottobre 2014 – Una Mercedes, seppur a fine stagione e inarrivabile dalla concorrenza, non interrompe lo sviluppo della sua W05. La Toro Rosso invece debutta con il suo nuovo muso in stile Red Bull ed un possibile S-Duct
Una Mercedes che continua l’affinamento aerodinamico con degli aggiornamenti nella zona dei deflettori verticali ai lati delle pance dei radiatori. Come possiamo vedere dall’immagine sottostante tecnici del team Mercedes hanno modificato l’andamento del deflettore verticale che nella parte bassa è stato unito ad uno dei deflettori bassi nella parte interna della monoposto. Questa soluzione dovrebbe aiutare lo scorrimento dei flussi lungo le pance laterali, già deviati dai piccoli deflettori, e aiutandone così il raggiungimento della zona posteriore della vettura.
Debutta il nuovo muso della Toro Rosso, che dopo aver avuto problemi nel superare il crash test, finalmente viene installato sulla STR-9. La nuova estremità riprende moltissimo il concetto di muso realizzato dalla Red Bull con un bulbo avanzato che scende verso il basso. Soluzione forse più estreme rispetto a quella della RB10 con un bulbo che lascia dietro si se una struttura molto fina e slanciata.
Nel riquadro più piccolo si può vedere come anche la presa d’aria sulla punta del musetto sia stata realizzata ispirandosi alla Red Bull con un secondo bulbo interno a formare una presa d’aria dalla sezione particolare e rettangolare.
Possibile che anche la Toro Rosso tenti di ricreare una sorta di S-Duct, anche in questo caso ispirandosi alla Red Bull, come vi avevamo mostrato in questo articolo: http://www.f1sport.it/2014/02/22/f1-confermato-ls-duct-della-red-bull-sulla-rb10/ probabile quindi che sia stata realizzata anche una presa d’aria nella parte inferiore della vettura per alimentare il condotto ad S.
