F1 | A muso duro e a formichiere

Roma, 9 gennaio 2014 – In questi pochi giorni che rimangono prima dei test invernali di Jerez, molti team sono impegnati nelle operazioni di crash-test imposti dalla FIA. Tra queste anche  la Ferrari che lo eseguirà presso il centro CSI di Bollate.

Crash testRimangono ormai pochi giorni e poi finalmente gli appassionati di F1 potranno vedere, o per meglio dire anche sentire, le nuove monoposto della stagione 2014. Vetture che saranno tecnicamente profondamente riviste  ma che dovranno mantenere comunque elevati gli standard di sicurezza richiesti dalla Federazione.

Un aspetto che, sta destando molto interesse, riguarda la conformazione del musetto delle prossime monoposto di F1. Il nuovo regolamento tecnico infatti impone che questo, nella sua parte più avanzata, non superi i 185mm di altezza, nel tentativo di abbassare i musetti troppo alti delle monoposto, pericolosi in caso di incidente ma capaci di far confluire una grande quantità d’aria nella parte inferiore della vettura.

Il musetto di una macchina di F1 è, inoltre, l’elemento che deve assorbire la quantità maggiore d’energia nel momento dell’impatto e quindi una delle parti che viene dimensionata e strutturata proprio per assolvere a questo scopo. Da molti mesi ormai circolano varie ipotesi sulle forme che potranno avere i nuovi musetti delle monoposto di F1 e tra tutte la più accreditata sembra quella del muso a “formichiere”. Vedi articolo di Autosport. Molti i dubbi e le perplessità sulla fattibilità di questa soluzione, un muso infatti, così “sfinato” potrebbe non superare il crash-test, per questo sembra che siano state sperimentate anche altre soluzioni ispirate al “formichiere” ma non del tutto simili. La prova che la tendenza, però, sia effettivamente quella descritta da Autosport  si è visto, in occasione del crash-test eseguito dalla Catheram e di cui sono stati riportati in rete alcuni filmati il 13 dicembre scorso.

Dal fotogramma che vi mostriamo sotto è visibile lo “stampo” del musetto deformabile sul piatto del crash-test. E’ impressionante la somiglianza della forma lasciata dal musetto con una conformazione a formichiere.

caterhamnose

Quest’immagine difficilmente lascia dubbi in merito e quindi, sembrerebbe chiaro come, anche in casa Caterham, ci si sia ispirati ad un tipo di soluzione di muso molto fino e, per via del regolamento, molto basso. (max 185mm dal suolo). Da quanto fatto sapere dalla Caterham il musetto avrebbe superato il crash-test senza problemi e sarebbero state soddisfatti i requisiti imposti dalla FIA. Per sapere di più sui crash-test leggi questo nostro articolo.

Mancano ormai pochi giorni alle prime presentazioni e dopodiché si saprà effettivamente quali scelte sono state fatte dai progettisti dei vari team e se dovremmo prepararci veramente ad una F1 molto anti-estetica, grazie ancora una volt,  a scelte regolamentari della FIA poco felici.