Imola fuori dalla F1, arriva il comunicato ufficiale

Con la pubblicazione del calendario provvisorio del 2026, il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna è stato escluso, lasciando un vuoto nel cuore degli appassionati. Nonostante la promessa di recuperare l'edizione 2023, la decisione è arrivata come una doccia fredda, ma le istituzioni non si arrendono e promettono battaglia.

FERRARI F1 GP IMOLA - 24/04/2022 Credit: @Scuderia Ferrari Press Office

Una notizia che era nell’aria ma che arriva comunque a gelare il sangue nelle vene di ogni appassionato italiano. Una di quelle che si spera di non dover mai scrivere. Il calendario provvisorio della Formula 1 per la stagione 2026 è stato reso noto e, con un colpo al cuore, Imola non c’è. Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, una delle gare più amate e ricche di storia del mondiale, è stato escluso. La notizia, confermata oggi da una nota congiunta del Comune di Imola e della Regione Emilia-Romagna, era nell’aria, ma ora è una realtà amara che lascia un profondo senso di vuoto.

Si spegne, almeno per ora, il rombo dei motori di Formula 1 lungo le rive del Santerno. Un circuito che non è solo asfalto e cordoli, ma è anima, passione e storia del motorsport. Un Gran Premio che, come ricordano le istituzioni, era diventato uno dei più apprezzati da tifosi e piloti , capace di unire in un abbraccio unico la pista e il calore di un territorio inimitabile. In questi anni, Imola ha dato prova di saper organizzare un evento straordinario, registrando numeri record e promuovendo l’eccellenza della Motor Valley nel mondo.

Ma questa, assicurano il Sindaco di Imola Marco Panieri e il Presidente della Regione Michele de Pascale, non deve essere la parola fine. “La partita non finisce qui”, si legge nella loro dichiarazione, una frase che suona più come una promessa che come una speranza. Le istituzioni erano consapevoli della complessità delle dinamiche legate al calendario fin dall’inizio , ma hanno combattuto fino all’ultimo, ricordando che il contratto siglato nel 2021 garantiva la gara fino al 2025.

C’è un dettaglio, però, che rende la decisione ancora più difficile da digerire. Il territorio, con un impegno formale, aveva già stanziato a bilancio le risorse necessarie per correre anche nel 2026. Un impegno preso per recuperare l’edizione del 2023, annullata a causa dei drammatici eventi alluvionali che misero in ginocchio la regione. Un gesto di responsabilità e serietà, come quello del 2020 quando, in piena pandemia, Imola si mise a disposizione per “salvare” il mondiale. Un impegno che, a quanto pare, non è stato sufficiente.

Ora non è il tempo delle polemiche, ma quello di agire. Per questo, già dal 26 maggio, è stata avanzata una richiesta formale al Governo e alle autorità sportive per l’istituzione di un Tavolo Istituzionale. L’obiettivo è uno solo: definire un piano congiunto per riportare la Formula 1 dove merita di essere, a Imola.

Ai tifosi e a chi ama questo sport, le istituzioni chiedono di non cedere alla delusione, ma di credere nella tenacia e nell’impegno. La visione per l’Autodromo resta quella di un polo di eccellenza, innovazione e cultura. La speranza, per tutti noi, è che quella visione possa includere ancora il Circus della Formula 1. Il silenzio sul Santerno, oggi, è assordante, ma la passione che anima la Motor Valley non si arrenderà facilmente.