F1 | Dove sarebbe la Ferrari senza Leclerc?

Leclerc ancora una volta va oltre le difficoltà della Ferrari, e nel GP di casa a Monaco Charles ottiene un secondo posto che non rispecchia il valore del Cavallino. Leclerc è l'unico punto di un team che senza il monegasco sarebbe ancor più perso rispetto ad ora.

Leclerc in azione a Montecarlo con la Ferrari SF-25. Credits: Scuderia Ferrari HP via X #MonacoGP

In F1 la Ferrari è ancora alla ricerca della sua “identità” in questo mondiale. Dopo Imola, a Monaco la rossa ha raccolto forse di più di quando ci si aspettava alla vigilia del GP del Principato. Ma in realtà il merito è stato senza dubbio di Leclerc, e non tanto della Ferrari. Charles a casa sua riesce ad andar oltre le difficoltà tecniche della SF-25, arpionando un secondo posto impensabile considerando la superiorità della McLaren. Eppure il monegasco è riuscito a mettersi alle spalle la seconda McLaren di Piastri.

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Ma non solo, Charles ancora una volta è riuscito a far battere i cuori dei tanti tifosi del Cavallino durante i giri finali della corsa, perchè il ferrarista aveva (forse) in mente di tentare un attacco al leader della corsa Norris. E sappiamo che in F1 se i sorpassi sono difficili, a Montecarlo sono quasi impossibili praticamente. Eppure Leclerc ha provato a stare vicino a Norris sfruttando tutto quello che la SF-25 aveva da dare, ma senza riuscirci.

Ma quello che conta è che il monegasco (per l’ennesima volta) c’ha messo il cuore, l’anima, tutto quello che questo ragazzo ha dato e continuerà a dare alla Ferrari. Ma che al momento (ahimè) la Rossa non riesce ancora a ricambiare i sentimenti nei confronti del monegasco. E chissà quanto tempo dovrà ancora aspettare Charles per aver qualcosa di concreto da parte della Ferrari. Ma la domanda che viene da porsi è questa: dove sarebbe il Cavallino in F1 senza Leclerc?

Hamilton durante la sosta ai box nel GP di Monaco.
Credits: Scuderia Ferrari HP via X
#MonacoGP

Considerando che i due podi conquistati (per merito di Leclerc più che che per merito del Cavallino) sin qui dalla Ferrari sono entrambi arrivati grazie a Leclerc, beh, a Maranello senza il monegasco sarebbero forse la quinta forza del mondiale di F1. Perchè questa Ferrari ricorda un po’ la Red Bull del 2024, quando la scuderia anglo-austriaca poteva contare solo su Verstappen. Hamilton si è beccato quasi 50″ dal suo team-mate, dopo l’illusione di Imola quando Lewis arrivò davanti a Charles. E da un sette volte campione del mondo di F1 ci si aspetterebbe qualcosa in più.

Ora vedremo se dal prossimo GP del Montmelò con l’entrata in vigore della direttiva FIA sulle ali anteriori cambieranno le gerarchie. Probabilmente no, anzi, forse non cambierà nulla. Ma una cosa è certa, la Ferrari dovrà ancora contare sul loro gioiellino Leclerc, unico e vero punto fermo di questa squadra, ancora alla ricerca di soluzioni per permettere davvero a questo monegasco dal cuore d’oro di poter lottare per il titolo mondiale.

Alberto Murador