In F1 è andato in archivio anche il weekend in Qatar, con la Ferrari che approfittando dei guai McLaren con i commissari rimanda tutto al round finale di Abu Dhabi. Si sapeva che a Lusail la SF-24 avrebbe sofferto le caratteristiche della pista, e così è stato. Sia nella Sprint Race del sabato, che nelle qualifiche. Ma anche in gara il ritmo della rossa è stato buono, ma troppo altalenante.
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L’eroe di giornata in casa Ferrari è sicuramente Charles Leclerc, con il monegasco costretto a fare tutto il GP senza poter bere per via di un problema alla cannuccia dentro l’abitacolo. Ma Charles ha arpionato un secondo posto che vale come una vittoria, rimandando il tutto a Yas Marina domenica prossima per quel che riguarda il titolo costruttori. Era dal 2008 che la Ferrari non tornava a lottare nell’ultima gara del campionato per un titolo iridato in F1.
Ma bisogna sottolineare appunto che a dare una grossa mano al team di Maranello ci si sono messi i commissari di pista, infliggendo uno “stop and go di 10″ a Norris per non aver rallentato nel GP durante una bandiera gialla. A dir poco una punizione troppo severa nei confronti del pilota McLaren, ma forse ad hoc per rimandare la disputa del titolo costruttori ad Abu Dhabi. Ferrari ringrazia, e per una volta forse anche la fortuna ha aiutato il Cavallino. Poichè Sainz nonostante una foratura per via di alcuni detriti in pista, è riuscito ad arpionare un sesto posto che in ottica costruttori consente al Cavallino di portarsi a -21 dalla McLaren.
Ma senza la penalità di Norris, forse la McLaren avrebbe vinto il GP con l’inglese. E di conseguenza la Ferrari avrebbe perso quasi ogni speranza di potersi giocare il titolo costruttori in F1 tra sette giorni ad Abu Dhabi. Ma le corse sono così. Fortuna e sfortuna vanno di pari passo. Ad ogni modo a Yas Marina servirà avere non solo una SF-24 al top, ma anche un muretto box efficiente dal punto di vista della strategia in ottica gara. E comunque zitto zitto Frederic Vasseur dopo solo due stagioni ha permesso alla rossa di giocarsi un titolo iridato in F1. Il metodo Vasseur a “cottura lenta”, senza tanti proclami e tanto lavoro dietro alle quinte sta già dando i primi frutti al Cavallino!
Alberto Murador