In F1 c’è solo un dominatore che risponde al nome di Max Verstappen. L’olandese la scorsa domenica a Las Vegas ha conquistato il suo quarto titolo mondiale consecutivo, raggiungendo nell’albo d’oro della F1 piloti del calibro di Alain Prost e Sebastian Vettel. Ma tra tutti i mondiali conquistati da Max, quello ottenuto quest’anno ha un significato maggiore.
Per quale motivo? Semplice, con una Red Bull non altezza di McLaren nella seconda parte di stagione (ed anche di Ferrari a volte) l’olandese è riuscito a fare una differenza enorme con il suo talento. In pratica Verstappen è riuscito a mantenere il vantaggio accumulato in classifica nella prima parte di stagione, ottenendo sempre il massimo possibile con una RB20 inferiore alla concorrenza. Il GP del Brasile ne è l’esempio più concreto, con una gara da vero campione quale Max è!
Sulla stagione incredibile di Verstappen è intervenuto Gabriele Tredozi ai microfoni di Pit-Talk. L’ex direttore tecnico della Minardi ha affermato che l’olandese soprattutto quando è al limite con la vettura riesce a fare un’enorme differenza che gli altri piloti non fanno.
“Verstappen è il pilota migliore della F1 al momento. Innanzitutto sbaglia pochissimo, è sempre veloce, ed ha un ottima gestione delle gomme ed un’ottima visione della gara. Ed è riuscito a sopperire in un momento difficile della Red Bull, perchè la scuderia anglo-austriaca ha fatto un vuoto di vittorie da Barcellona al Brasile. Max ha gestito, non sbagliando mai e portando sempre l’auto al traguardo ottenendo sempre il massimo punti, sopperendo ad una condizione tecnica calante da parte della Red Bull nella fase centrale del campionato. Forte anche del vantaggio accumulato nei primi GP.”
“È stato un anno travagliato in Red Bull per molteplici motivi. Poi hanno apportato dei cambiamenti importanti nella macchina durante l’anno, dando la sensazione di aver perso la strada dello sviluppo. Non bisogna fare il paragone con Perez che è in piena crisi. Con il messicano nemmeno lontano parente dal miglior Perez. Chiaramente con la macchina che non funziona nessuno vince. Però con una vettura al limite Max fa la differenza!“
“Poi per fortuna in F1 in questi ultimi anni ci sono piloti di altissimo livello. Ovvero parliamo di Hamilton, Leclerc, Sainz, Russell, Norris ed anche Piastri, con l’australiano un po’ in fase calante a fine stagione. Però secondo me Max è leggermente superiore agli altri. È velocissimo in prova, in gara sa sorpassare, non fa errori, e tutto questo fa la differenza.”
D’altronde il Verstappen visto quest’anno in F1 avrebbe vinto il titolo anche con una McLaren o con una Ferrari, come affermato proprio dall’olandese nel corso di una recente intervista. Ora Max dovrà difendere l’iride nel 2025, con una concorrenza che sarà più agguerrita che mai. Ma questo potrebbe “stimolare” ulteriormente il pilota della Red Bull a spingersi ancora oltre quello che ha già fatto vedere in tutti questi anni di F1.
Alberto Murador