domenica, Novembre 10, 2024

F1 | USA: Lawson, buona la seconda

Liam Lawson sogna la Red Bull e lancia un messaggio con l'ottima performance durante il Gran Premio degli Stati Uniti. Al suo ritorno in Formula 1, si piazza in nona posizione dopo esser partito dalla 19esima casella.

All’inizio del weekend gli erano state date 60 posizioni di penalità – ereditate da Daniel Ricciardo – a causa della sostituzione della quita power unit. Si poteva dire che non avesse nulla da perdere ma Lawson sa quanto sia importante dimostrare di essere veloce e preparato per una possibile sostituzione di Pérez in Red Bull.

F1 – Liam Lawson (Visa Cash App RB), 2024

Lawson sogna quel sedile – l’ha detto a gran voce – e (ri)comincia alla grande. Le pressioni tanto quanto le aspettative per questo weekend erano tante, ma il pilota neozelandese le ha sapute sfruttare, con la fame che contraddistingue i piloti giovani ed il loro primo approccio a questa Formula 1.

Inoltre, Lawson è stato protagonista di un siparietto con Fernando Alonso, tenutosi durante tutto il weekend, in quanto i due si sono trovati a lottare in pista (e fuori la pista – non si sono risparmiati nel far valere le loro ragioni).

Al termine della gara, Lawson si è mostrato contento ai microfoni, dichiarando: “È stata una bella gara, onestamente non me l’aspettavo”.

Ha aggiunto: “Abbiamo fatto un ottimo primo giro, ho sfruttato ogni piccolo distacco e ho recuperato qualche posizione. Ieri abbiamo fatto un ottimo passo avanti con la macchina, speravamo si sarebbe replicato in gara oggi e per fortuna è successo”.

L’obiettivo di Lawson era quello di imparare più possibile, grazie al format sprint del weekend – anche se con una sola sessione di prove libere. Il pilota aveva già il quaderno e la matita alla mano, ma diciamo che ha superato a pieni voti l’esame.

“La macchina era davvero forte e ha fatto esattamente quello che speravamo facesse. La gomma Hard funziona bene per noi e avevamo anche un buon ritmo. Quando sono rientrato e abbiamo preso un po’ d’aria pulita siamo riusciti a continuare a estenderci più a lungo di quanto avessimo pianificato e penso che per me, facendo lo sprint di ieri, ho preso appunti da quello che facevano gli altri, il che mi ha davvero aiutato“.

Alla fine fine ringrazia il team e punta gli occhi al Messico.

“L’intero team ha fatto un sacco di sforzi per prepararmi a questo, molte ore extra sapendo che era il mio primo weekend di ritorno in macchina, quindi un grande ringraziamento a tutti nel team per aver reso possibile tutto questo. Il Messico è una pista molto diversa, quindi vedremo cosa possiamo fare lì la prossima settimana”.

Marika Magnano
Marika Magnano
Laureata in General Management, appassionata di motori. Articolista per F1Sport.it. Instagram: @marikamagnano

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