F1 | Messico: Sainz straordinaria pole, poi Verstappen e Norris

Straordinaria pole di Sainz in Messico, con lo spagnolo di casa Ferrari che ha preceduto Verstappen con la Red Bull ed il favorito della vigilia per la pole Lando Norris. Solo quarto Leclerc con l'altra rossa. Terza fila occupata interamente dalle due Mercedes, mentre è stata clamorosa l'eliminazione di Piastri in Q1, così come quella di Perez sempre in Q1...

Sainz in azione con la SF-24 in Messico. Credit by Scuderia Ferrari HP via X

In F1 sono andate in scena le qualifiche del GP del Messico sul circuito Hermanos Rodriguez, ed a conquistare la pole position è stato uno straordinario Carlos Sainz. Lo spagnolo ha fatto la differenza rispetto a tutti gli altri, a cominciare da Verstappen che ancora una volta ci mette del suo per portare la Red Bull in prima fila. Deludono un po’ le attese sia Norris (solo terzo) quando partiva da favorito per la pole dopo quanto visto nelle FP3, ma anche Leclerc autore di un ultimo giro con diversi errori, che forse sono costati al monegasco un’ipotetica prima fila.

Terza fila occupata dalle due Mercedes con Russell davanti ad Hamilton. Settimo Magnussen con la Haas, con il danese che ha preceduto Gasly con una buona Alpine. Concludono la top-ten Albon con la Williams, e la seconda Haas di Hulkenberg. Disastro in casa Racing Bulls, con Tsunoda a muro mentre stava migliorando il suo crono per poter accedere in Q3, ma il giapponese ha causato una bandiera rossa al termine del Q2 che ha impedito anche al team-mate Lawson di accedere in Q3.

Clamorosa l’eliminazione di Piastri in Q1 per via di un errore dell’australiano. In pratica il pilota McLaren si è visto cancellare il tempo per via di un “track limit” in curva 12. Poi l’australiano non è riuscito più a migliorare sufficientemente per accedere in Q2. Tra le eliminazioni clamorose anche quella di Perez in Q1: il messicano nonostante la spinta del pubblico di casa non è andato oltre il 18° posto.

In ottica costruttori la Ferrari con due monoposto davanti potrebbe recuperare punti in classifica nei confronti di McLaren e Red Bull. Ma la strada che porterà alla curva 1 domani al via sarà molto lunga, e fondamentale sarà partire bene in casa Ferrari. Il passo gara farà la differenza domani, e la rossa sembra essere messa bene, così come la McLaren. Ma guai a dare già per sconfitto il binomio Verstappen-Red Bull…

 

 

Q1: McLaren a due facce: Norris primo, Piastri eliminato!

Norris si piazza davanti a tutti in Q1 con il tempo di 1’16″505, con l’inglese che ha preceduto di quasi 0″3 Sainz e Verstappen. Poi Leclerc con l’altra Ferrari, davanti a Magnussen con la Haas ed all’Alpine di Gasly. A concludere la top-ten troviamo in ordine Tsunoda, Hulkenberg, Albon e Russell. Undicesimo Hamilton con la seconda Mercedes. Gli altri piloti qualificati per il Q2 sono Alonso, Lawson, Bottas e Stroll.

Fuori subito in Q1 alcuni nomi clamorosi: il primo è Colapinto con la seconda Williams, ma soprattutto Piastri e Perez! L’australiano della McLaren gli è stato cancellato il tempo per via di un “track limits” in curva 12, e poi con la gomma soft non più al massimo delle performance non ha più potuto ottenere un crono per accedere in Q2. Perez dinanzi al pubblico di casa delude ancor più, facendo capire che nel 2025 “Checo” potrebbe non essere più in F1… Ultimi classificati Ocon e Zhou.

Q2: Norris ancora davanti, Tsunoda a muro: fuori entrambe le Racing Bulls

Anche in Q2 è stato Norris il più rapido di tutti, effettuando un solo tentativo a differenza di tutti gli altri piloti costretti a rientrare in pista per il secondo run. Dietro al pilota della McLaren a oltre 0″2 troviamo Verstappen, con l’olandese che ha preceduto le due Ferrari di Sainz e Leclerc. Dietro alle rosse le due Mercedes con Russell davanti ad Hamilton. Settima posizione per la Williams di Albon, davanti ad un’ottima Haas con entrambe le vetture qualificate per il Q3, con Hulkenberg davanti a Magnussen. Ultimo pilota ad essersi qualificato per il Q3 è Gasly con l’Alpine.

Clamoroso invece quanto combinato da Tsunoda nel suo secondo tentativo lanciato: il giapponese è andato ad impattare sul muro fuori da curva 12 mentre si stava migliorando. Il risultato? Bandiera rossa esposta dai commissari ed entrambe le Racing Bulls eliminate, quando anche Lawson si stava migliorando nettamente. Questa F1 insegna ancora una volta che le qualifiche sono sempre più tirate, e che l’errore è sempre dietro l’angolo Fuori dal Q3 anche le due Aston Martin di Alonso e Stroll e Bottas.

Q3: Clamorosa pole di Sainz, davanti a Verstappen e Norris, quarto Leclerc.

È stato Carlos Sainz a conquistare una pole position con un giro straordinario, davanti ad un altrettanto straordinario Verstappen, con una Red Bull che non è quasi degna del campione olandese allo stato attuale. Solo terzo il favorito alla vigilia Norris, ad oltre 0″3 da Sainz. Quarto Leclerc con l’altra rossa, davanti al duo Mercedes Russell-Hamilton.

Ottima settima posizione per Magnussen con la Haas, ai suoi ultimi GP in F1. Ottavo Gasly con un Alpine che sembra ritrovare competitività almeno nel giro secco. Nono Albon con l’unica Williams qualificata in top-ten, davanti alla seconda Haas di Hulkenberg.

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Alberto Murador