F1 | Maglienti: “Progressi Ferrari ma esagerato pensare al titolo!”

A poche gare dalla fine del campionato ci siamo chiesti se è realmente possibile che la Ferrari vinca il mondiale. I piloti ci credono e Fred ci spera. Ma Maglienti, intervistato da PitTalk non è così ottimista. La realtà ci dice che...

F1- Leclerc in azione in Texas. Ph: Scuderia Ferrari #USAGP

Domenica scorsa abbiamo assistito a una grande vittoria della Ferrari al GP del Texas. La gara di Leclerc è stata un vero e proprio dominio incontrastato. Il gap che si è costruito -precisiamo tutto di velocità e di prestazione- sui rivali non è mai sceso sotto i 6 secondi. Anche la performance di Sainz è stata impeccabile, e se non avesse avuto un “misterioso” problema, che continua a rimanere tale, avrebbe dato grande spettacolo. Ma dopo il weekend di Austin, ne rimangono altri 5 prima che la stagione si concluda. E ci è sorta una domanda. La Ferrari può vincere il mondiale?

Ascoltando i commentatori della pay-tv la cosa è quasi fatta. Manca giusto qualche punticino e riusciamo ad aggiudicarci quel mondiale che i Ferraristi inseguono dal 2007. Di opinione differente è colui che lavora per la stessa pay-tv, Biagio Maglienti, che ai microfoni di PitTalk ha detto:

Anche se Ferrari ha fatto progressi, i punti da recuperare sono tanti. McLaren ha rallentato, Red Bull ha solo un pilota da battere, e Mercedes va su e giù. Ma nonostante la doppietta, parlare di titolo è un pò esagerato!“.

F1- Norris e Verstappen dopo la qualifica in Olanda

Qualcuno di voi potrebbe pensare che è arrivato Maglienti ed ha distrutto tutto i nostri sogni. Secondo noi non si tratta di sognare, ma di essere realisti. Se la matematica ha già da tempo condannato Sainz ad abbandonare il suo desiderio di diventare campione del mondo in tuta rossa, per Leclerc bisognerà attendere ancora qualche GP. I punti di distacco da Verstappen sono tantissimi, -79. Ricordiamoci che Max e Norris sono sempre i migliori, con la possibilità che anche Hammilton e Russell tornino a vincere in questo finale di stagione.

Se il mondiale piloti è pura utopia, le speranze per quello costruttori non sono così fuorvianti. In testa alla classifica c’è la McLaren che ha un vantaggio sulla Red Bull di soli 40 punti. Un gap che per la squadra diretta da Christian Horner sarà molto difficile da recuperare. Perez è andato, ormai le voci che lo vedono fuori dal team non sono più solo tali. In più l’obbiettivo prioritario e quello di fare vincere a tutti i costi il campionato piloti a Verstappen. Solo questo potrebbe tenere ancora legato il pilota Olandese al team che sta implodendo.

L’unico ostacolo che rimane sul percorso che condurrebbe la Ferrari a vincere il suo 17° titolo costruttori è la squadra di Andrea Stella. Per la scuderia color papaya vale un ragionamento simile a quello fatto per Red Bull ma inverso. Mi spiego. Per molti Norris non è pronto, mentalmente, strategicamente, a vincere il mondiale piloti. Dunque il team sta concentrando tutte le sue forze su quello costruttori. Il distacco che separa la scuderia Inglese da quella Italiana è di 48 punti. Ma concretamente è possibile recuperare questo gap e vincere?

Questa è una di quelle domande da un milione di dollari. I GP da disputare sono ancora tanti, in più ci sono le ultime due Sprint Race e non scordiamoci del punticino del giro veloce, che può sembrare irrilevante, ma si quantifica in 5 punti da assegnare a qualcuno.

Le piste che ci attendono sono molto diverse tra di loro, e sulla carta non sono tutte favorevoli a Ferrari, anche se quest’anno tutte le previsioni sono state ribaltate. Se Leclerc ci crederà fino all’ultimo giro dell’ultimo gran premio, Sainz spera che questo sogno si realizzi, così il suo nome rimarrà inciso nella storia del cavallino rampante.

Il boss, Fred Vasseur, preferisce lavorare piuttosto che guardare le classifiche. Queste sono le sue parole a Sky dopo il GP degli USA.

Dobbiamo rimanere calmi. Mancano cinque gare alla conclusione e ci sono ancora due sprint race in calendario, di conseguenza possono accadere ancora tantissime cose. Noi pensiamo gara per gara, senza andare troppo oltre!“.

La Formula 1 di quest’anno ci ha abituati a vivere il campionato gara dopo gara, sapendo che in ogni momento tutto potrebbe cambiare. Sognare non costa nulla, ma da quanti anni sogniamo per poi rimanere delusi?! Rimaniamo con i piedi per terra. C’è la possibilità che Ferrari vinca il mondiale, ma non pensiamo di avere già la coppa tra le mani.