In F1 dal prossimo GP ad Austin non ci sarà più Daniel Ricciardo al volante della Racing Bulls. L’ufficialità arriverà nelle prossime settimane prima della corsa texana. Tuttavia nell’arco di tutto il weekend di Singapore dagli occhi dell’australiano si è evidenziato un mix di emozioni, che ha fatto capire chiaramente che Daniel a Marina Bay ha disputato il suo ultimo GP in F1. Di certo non una storia a lieto fine per l’australiano… Ricciardo avrebbe immaginato diversamente il suo ritiro dalla F1!
A sostituire Ricciardo nel team di Faenza arriverà Liam Lawson, con il neozelandese ansioso di dimostrare tutto il suo talento agli occhi di Helmut Marko. In ballo non c’è solo un posto da titolare per il 2025 alla Racing Bulls, ma molto di più. In casa Red Bull non va dimenticato che anche la posizione di Sergio Perez è sempre vacillante, nonostante “Checo” sia stato confermato da Marko ed Horner. Ed in ottica della prossima stagione è proprio il sedile di Perez che verrà conteso tra i due Racing Bulls. Ovvero Tsunoda e Lawson appunto.
“Checo” dopo la pausa estiva sembrava essersi avvicinato alle prestazioni di Verstappen, ma a Singapore sono riemerse le difficoltà di Perez alla guida della RB20. A Marina Bay il messicano ha concluso decimo, mentre l’olandese ha fatto secondo con la stessa monoposto. Questo potrebbe rimettere in dubbio la permanenza di Perez nella scuderia di Milton Keynes, nonostante il contratto valido in F1 con Red Bull per tutto il 2025. I giorni di Perez in Red Bull sembrano essere davvero contati…
Ma il messicano (per il momento confermato in Red Bull), sino a quando guiderà la RB20? Perez potrebbe essere appiedato dopo il suo GP di casa in Messico, ma al tempo stesso è possibile che “Checo” resti in Red Bull sino a fine stagione, per poi farsi da parte. Il motivo è semplice: in Red Bull valuteranno attentamente in questi ultimi 6 GP chi meriterà maggiormente il secondo sedile nel team di Milton Keynes tra Tsunoda e Lawson. Ed è proprio il testa a testa tra i due piloti della Racing Bulls determinerà la scelta finale.
A rigor di logica spetterebbe a Tsunoda sostituire Perez in Red Bull, dato il confronto vinto nettamente con Ricciardo. Ma Helmut Marko vorrà vedere se il giapponese riuscirà ad aver la meglio anche nei confronti di Lawson o viceversa. Ed è chiaro che in casa Racing Bulls di conseguenza si libererebbe un sedile con il trasferimento in Red Bull di Tsunoda o Lawson. Con Isack Hadjar che dalla F2 salirebbe in F1 proprio alla guida della Racing Bulls. Il pilota franco-algerino che fa parte della famiglia Red Bull, sta attualmente lottando per la conquista del titolo in F2. L’altra opzione potrebbe essere Ayumu Iwasa, con il giapponese classe 2001 che corre attualmente nella Super Formula. Ma sempre in orbita Red Bull.
Poi per restare in casa Red Bull è arrivato un’altra notizia di rilievo, che rischia di avere delle ulteriori ripercussioni nella scuderia di Milton Keynes. Will Courtenay, responsabile della strategia di gara della Red Bull, ha deciso di lasciare il team dopo 14 anni di ruolo e di unirsi alla McLaren come direttore sportivo.
Con questa mossa Courtenay diventa il terzo membro del management della Red Bull (dopo Newey e Wheatley) a lasciare il team negli ultimi cinque mesi e rappresenta l’ultimo sviluppo di una ristrutturazione in corso presso la McLaren.
Alberto Murador