Leclerc e la Ferrari tornano a vincere a Monza a distanza di ben cinque anni, ma questa vittoria forse equivale a quella del 2019 per come è maturata. Un trionfo rosso di pura follia, di strategia, di azzardo, di rischio che alla fine ha ripagato il Cavallino dinanzi ai propri tifosi. Monza torna a tingersi di rosso, un po’ a sorpresa se si considera che oggi la SF-24 ne aveva di meno rispetto alla McLaren. Ma da una potenziale doppietta McLaren, a Monza ne è uscito un trionfo della Ferrari. E non solo per merito di Leclerc, ma di tutta la squadra, Sainz compreso. Dopo l’undercut subito da Norris durante la sosta i box il monegasco si è ritrovato terzo, dietro ai due piloti McLaren. Ma Leclerc non si è dato per vinto, anzi. E forse da quel momento al muretto della rossa si è pensato ad una sola sosta..
Una vittoria di puro azzardo che alla fine ha ripagato gli uomini della rossa, perchè in una situazione normale oggi la Ferrari non avrebbe mai battuto la McLaren. E quella magia è stata la sosta in meno rispetto ai rivali della scuderia color papaya, con un Charles Leclerc superbo nella guida nel non rovinare troppo gli pneumatici sino al termine del GP. Ma anche Sainz tenendo Piastri per un giro in più ha permesso al monegasco di trionfare per la seconda volta in F1 a Monza!
Ma un grazie va dato anche al team principal Frederic Vasseur: una decisione così folle non sarebbe mai stata presa con Binotto capo del muretto… Il francese continua a “cucinare” lentamente, tassello dopo tassello, cercando di gettare le basi per una squadra vincente. Poi come sempre il supporto dei tifosi della rossa, che in qualche modo riesce a “spingere” sempre i piloti del Cavallino nella gara di casa.
Una Ferrari che dal Belgio in avanti è sembrata tornare a vita, la vittoria di Monza ne è la dimostrazione. Non è stata solo fortuna come si potrebbe pensare! Perchè una sosta in meno rispetto a tutti gli altri ce la si può permettere solo se si ha una monoposto “gentile” con le gomme. Cosa che nella giornata del venerdì non si era vista, anzi. La SF-24 in simulazione passo gara aveva dimostrato di salire più rapidamente nei tempi rispetto agli altri.
Eppure oggi dopo il GP stiamo parlando di una Ferrari vincitrice! E vincere dinanzi ai propri tifosi si sa che è speciale. Leclerc visibilmente emozionato come se fosse alla sua prima vittoria in F1. Ora servirà un ulteriore conferma del buon momento di forma del Cavallino anche a Baku tra due settimane. E subito dopo Singapore.
Fermo restando che nonostante Leclerc si sia portato a -86 da Verstappen, il discorso piloti è chiuso. Ma il titolo costruttori invece è ancora possibile, perchè con il primo ed il quarto posto a Monza della rossa, la Ferrari si è portata a sole 39 lunghezze da una Red Bull in evidente difficoltà… McLaren permettendo ovviamente.
Alberto Murador