In F1 è tempo di annunci importanti: oggi è arrivata l’ufficialità dell’ingaggio di Adrian Newey da parte dell’Aston Martin. Il genio inglese sarà operativo dal 2025, con un ingaggio faraonico, quasi da top driver. Si parla di circa 35 milioni a stagione per cinque anni… Inoltre l’inglese diventerà anche socio di minoranza del team di Lawrence Stroll. In realtà tale annuncio non sorprende per niente, già da diverse settimane il “genio” della F1 aveva già preso la sua decisione.
Noi qui su F1sport.it già ne avevamo parlato, che il futuro dell’ex Red Bull sarebbe stato lontano da Maranello, ma come sempre la “stampa” italiana risalta notizie non veritiere, senza mai guardare in faccia la realtà dei fatti. Detto ciò, per Newey si apre così un nuovo capitolo della sua straordinaria carriera, dove avrà carta bianca su tutto in Aston Martin. Dove ci saranno tutti i presupposti tecnici necessari per poter provare ad aprire un ciclo vincente in F1 dal 2026.
L’ingegnere britannico potrà così guidare l’Aston Martin verso la nuova era del circus, con l’arrivo dal 2026 delle nuove monoposto, ma soprattutto con l’introduzione delle nuove power-unit. E Adrian tra l’altro potrà tornare a lavorare a stretto contatto con Honda, dato che la casa giapponese fornirà i motori al team di Lawrence Stroll. Ma per l’ex Red Bull ci sarà anche il piacere di lavorare a stretto contatto con uno dei piloti più forti presenti attualmente in F1: ovvero Fernando Alonso.
Il magnate Lawrence Stroll vuole a tutti i costi aprire un ciclo vincente in F1 con la sua scuderia, e (forse) Newey era l’ultimo tassello mancante da inserire. Tuttavia al tempo stesso sarebbe prematuro dare già per scontato un’Aston Martin da mondiale nel 2026 solo per l’arrivo di Newey. Le risorse economiche messe a disposizione da Stroll per far crescere la struttura di Silverstone sono a dir poco esorbitanti. E Newey per il suo arrivo in Aston si ritroverà una nuova galleria del vento ed un nuovo simulatore all’avanguardia tanto per iniziare. Basterà? Certo che no.
Ma è chiaro che Newey se ha accettato l’offerta Aston non è stato solo per via dell’altro ingaggio. L’ex Red Bull avrà senz’altro ricevuto le garanzie tecniche necessarie per mettere nero su bianco! L’inglese dopo i successi con Williams, McLaren e Red Bull vincerà anche con Aston Martin? E per quale motivo non ha accettato il prestigio di lavorare per il Cavallino Rampante? O per un eventuale ritorno in McLaren o in Williams? Domande alle quali non vi sono risposte al momento.
Alberto Murador