Il WEC dopo la tappa di Le Mans è esattamente a metà campionato. La vittoria della Ferrari nel circuito della Sarthe ha dato una nuova linfa al mondiale, con la casa di Maranello che si è rilanciata pienamente per il titolo mondiale. Sia piloti che costruttori. Dopo le tappe del Qatar, di Imola e di Spa molto sfortunate (per diversi motivi) per il Cavallino, era fondamentale far bene a Le Mans dato anche il doppio punteggio che la 24 ore assegna in ottima campionato.
E con la vittoria della 499P #50 guidata da Nielsen, Molina e Fuoco in Francia, il trio della rossa si è portato a sole nove lunghezze dai leader della Porsche #6 di Estre, Lotterer e Vanthoor. Stesso discorso nel mondiale WEC dedicato ai costruttori, dove anche in questo caso la Ferrari ha uno svantaggio di sole nove lunghezze nei confronti della Porsche.
Quindi dopo quanto visto in quel di Le Mans con il trionfo della Ferrari, con anche il terzo posto della 499P #51 del trio Calado-Giovinazzi-Pier Guidi a far da cornice, e nonostante un BOP che non ha di certo aiutato la vettura progettata sotto la supervisione di Ferdinando Cannizzo nella corsa francese; ora è possibile sognare in grande per il Cavallino? La Ferrari può davvero ambire ad entrambi i titoli nel WEC quest’anno?
Sull’argomento è intervenuto Nicola Villani ai microfoni di Pit-Talk. Il commentatore di Eurosport che racconta l’intero mondiale endurance, alla domanda se la Ferrari può contendere per i titoli nel WEC ha così risposto:
“Secondo me si! Perché se Porsche complessivamente aveva fatto la parte del leone, arrivando prima o sempre sul podio, essendo sempre lì, andando a punti, sai, nella gara che conta di più, come hai detto tu, a punteggio doppio, vai così tanto vicino loro, ti rilancia addirittura anche l’equipaggio che è arrivato terzo (la #51).”
“È chiaro che adesso puoi ambire al mondiale e credo che lo faranno. Se prima eventualmente cominciavano a dire se non va bene Le Mans, sai, dopo di che lì ci sono i punti dubbi e di conseguenza sarebbe andata bene agli altri, sarebbe stato veramente difficile. Adesso siamo a metà campionato. Questa (vittoria a Le Mans ndr) è una cosa che ha cambiato molto la classifica. Ci si può sperare, credo proprio di sì.”
Ora la prossima tappa del WEC sarà a San Paolo, in Brasile. A metà luglio. E lì vedremo (BOP permettendo) se la Ferrari riuscirà a confermarsi dopo il doppio podio di Le Mans. Ma dopo quanto visto alla 24 ore, la sensazione è che la lotta per il mondiale sarà una cosa a tre tra Porsche, Ferrari e Toyota.
Alberto Murador