La Federazione Internazionale dell’Automobile ha presentato, la scorsa settimana, il nuovo regolamento tecnico che entrerà in vigore nel 2026. Per i team come Ferrari, Mercedes, McLaren e Williams rappresenta l’opportunità per tornare ad imporsi, mentre per le scuderie minori sarà l’occasione per riscrivere la storia della F1. Di certo non c’è molto. La FIA ha disegnato i contorni delle nuove vetture, ma toccherà poi alle singole squadre proggettare il resto.
Tra le tante novità, che vanno dalla riduzione del peso e delle dimensioni, ai controlli di sucurezza ancora più severi, c’è n’è una particolarmente discussa. Si tratta dell’ eliminazione del DRS, che non convince neanche Manuel Codignoni, che ai microfoni di Pit Talk dice:
“Una cosa che mi lascia molto perplesso è il fatto che venga tolto il DRS, ma venga costruito una sorta di DRS alternativo tramite la Power Unit. Io non sono mai stato un fan del DRS, per me è meglio due sorpassi in un gran premio fatti bene, piuttosto che 50 sorpassi finti col DRS. Non ci vedo lo spirito della F1. Ci vedo più qualcosa da videogame“.
Se il DRS “falsifica” la forza delle monoposto nei rettilinei, col nuovo sistema si rende inerme colui che il sorpasso lo subbisce. Infatti i piloti,che sono a meno di 1 secondo dalla monoposto che hanno davanti, potranno accedere ad una potenza maggiore derivante dal motore elettrico. Sistema attivabbile solo in alcune parti della pista. Un’idea potrebbe essere quella di ritornare al passato, come dice Codignoni:
“Se mi metti un bottoncino, com’era una volta, che ogni pilota può andare per un tot di secondi al giro, allora mi sta bene, perchè può usarlo sia chi sta davanti, sia chi sta dietro. Se lo gestisci a quel punto diventa come battaglia navale“.
Sarebbe un’idea, sarebbe una soluzione più equa. Ci sarà ancora del tempo per discutere i dettagli tra le scuderie e i tecnici FIA. Un sistema simile a quello che si vuole introdurre nella massima serie è da anni usato in IndyCar, dove però sarà abbolito al prossimo cambio regolamentare. Un motivo in più per attenzionare con cura questa scelta.