In F1 c’è chi parla di mondiale riaperto. Presto per dirlo, ma in casa Ferrari è giusto gioire per questa seconda vittoria stagionale, con Leclerc che sfata qualsiasi tipo di maledizione, e va a vincere meritatamente il suo GP di casa! Nel passato per il monegasco c’erano state due pole conquistate, poi non convertite in vittoria del GP. Ma bensì due ritiri che hanno lasciato l’amaro in bocca a lui ed al Cavallino.
Ma oggi la Ferrari ha cancellato la delusione del GP ad Imola di sette giorni fa, e la festa della rossa è stata completata dal terzo posto conquistato da Carlos Sainz. Con lo spagnolo dietro alla McLaren di Piastri. Solo un incidente al via aveva bloccato la gara (con la bandiera rossa sventolata), con gli spauracchi che qualcosa potesse andar storto nella ripartenza.
Ma il GP di F1 a Montecarlo è una partita alla roulette, ed il Cavallino questa volta ha giocato i numeri giusti al tavolo da gioco… Anzi, bisogna aggiungere che Sainz ad inizio gara aveva forato la gomma anteriore della sua rossa nel tentativo di passare Piastri a Saint Devote. Ma poi la bandiera rossa esposta dai commissari ha consentito allo spagnolo di riprendere la sua terza posizione al restart.
Per molti è stato un GP noioso, ma di certo non per il Cavallino. Anzi, Leclerc è stato maestro nel gestire la corsa da leader dal primo all’ultimo giro, imponendo il ritmo che voleva. Poi nei giri finali ha gestito il vantaggio su Piastri, spingendo anche con il cronometro.
Era dal GP d’Austria 2022 che Leclerc non vinceva un GP di F1, quasi due anni. Ora questa vittoria non solo da morale al monegasco, ma anche a tutto il team di Maranello. Sicuramente può essere un’ottima base per il proseguo del campionato, anche se la SF-24 ha bisogno di ulteriori sviluppi per poter lottare ad armi pari con gli avversari.
Ora in casa Ferrari servirà un’ulteriore conferma in Canada tra due settimane sul circuito di Montreal. Ma con la vittoria del Principato Leclerc in classifica piloti si porta a -31 da Verstappen. Mentre nei costruttori la Ferrari si avvicina prepotentemente alla Red Bull, portandosi a sole 24 lunghezze dal team di Milton Keynes. Qui a Montecarlo il layout del tracciato ha dato una mano alla SF-24, con la vettura che si trova a suo agio nelle curve lente e nei tornantini. Montreal invece sarà una pista “stop and go”, con frenate brusche e lunghi rettilinei. E lì forse la rossa potrebbe essere costretta a giocare in difesa… Ma mai dire mai! Ed intanto il Cavallino porta a casa la seconda vittoria stagionale, con Vasseur che continua a “cucinare” lentamente…
Alberto Murador