F1 | Sabbatini: “Leclerc avrà la forza per riprendersi”

L'episodio del Brasile è l'ennesima delusione subita da Leclerc con la Ferrari in questa stagione. Ma secondo Sabbatini il monegasco avrà la forza per riprendersi, e che il desiderio di uscire da questa brutta situazione (sportivamente parlando) e vincere con la Ferrari resta la priorità per Leclerc...

Charles Leclerc, Ferrari, Brasile, Interlagos (2023)

La stagione di F1 2023 per Charles Leclerc continua ad essere un calvario. L’ultimo episodio è avvenuto domenica scorsa in Brasile durante il giro di formazione, quando in maniera inspiegabile la SF23 del monegasco ha subito un bloccaggio al posteriore, costringendo in seguito al ritiro lo stesso Leclerc. Il monegasco ancora una volta è stato lasciato a piedi dalla sua monoposto, ed anche in questo caso Charles non ha nessuna colpa…

Leclerc disperato dopo esser uscito di pista (non per colpa sua) durante il giro di formazione del GP del Brasile.

È davvero triste vedere un talento come Leclerc non lottare per la vittoria, complice una Ferrari in difficoltà nonostante la vittoria di Sainz a Singapore… Il monegasco ha un contratto valido in F1 con la rossa sino al termine del 2024. E poi che farà Leclerc? Il rinnovo tra Maranello e l’ex Sauber deve ancora arrivare… Ma al tempo stesso per Charles non ci sono valide alternative alla Ferrari… Tuttavia è chiaro che Leclerc non ha la pazienza infinita nei confronti del Cavallino… Ad ogni modo Charles ha espresso più volte il suo amore per la rossa. E che al tempo stesso vuole vincere in F1 con la Ferrari…

Sull’argomento Leclerc è intervenuto ai microfoni di Pit-Talk Alberto Sabbatini. Il giornalista nativo di Roma ha definito il ferrarista un pilota d’attacco e genuino al tempo stesso, a differenza di Sainz che risulta essere più freddo e razionale rispetto a Leclerc…

Alberto Sabbatini.

Leclerc è un pilota d’attacco, un pilota genuino. E come tale ha anche un carattere impulsivo, non è freddo e razionale come Sainz. È più latino e morale… E quindi magari dei momenti di rabbia stessa glieli abbiamo visti passare. Anche lo sfogo che ha avuto appena andato a muro, dicendo che non può essere così sfortunato. Ti spiega anche che non è stato un suo errore, altrimenti avrebbe detto qualcosa di diverso…”

“Al di la di quello credo che uno sportivo subisce tante delusioni nel corso della sua carriera, si sente il morale sotto ai tacchi. Ma penso che abbia anche la forza di riprendersi. Non credo che si senta demotivato nei confronti della squadra, anche perchè bene o male più volte ha professato fiducia nella Ferrari… Alla fine è più forte il desiderio di vincere questa situazione negativa e trovare la maniera di andare avanti, piuttosto che dire che questo abbinamento non fa più per me e cercare il successo altrove. 

F1- Leclerc dopo il botto nel giro di formazione del GP del Brasile.
Ph: Scuderia Ferrari

“Non credo che questo episodio possa rompere il rapporto con la squadra. Dovrà superarlo, questo si. Credo che sia più deleterio un comportamento diverso del team nei suoi confronti. O venire sfavoriti nei confronti del compagno di squadra, quello credo che faccia più male al morale di un guasto…”

Poi Sabbatini ha aggiunto che anche a Sainz è accaduto qualcosa di simile in Qatar, quando a mezzora dal via del GP gli uomini del Cavallino si accorsero di un danno al serbatoio sulla vettura dello spagnolo. Due delusioni diverse quella di Sainz in Qatar rispetto a quella di Leclerc in Brasile. Forse nel caso di Charles la delusione è stata maggiore, poichè il ritiro è avvenuto direttamente nel giro di formazione. A poche curve dal via della corsa… L’unica cosa di cui ha bisogno Leclerc è una vettura di F1 competitiva, purchè sia una Ferrari ovviamente… Alternative d’altronde non ce ne sono…

Alberto Murador