Si concludono le qualifiche in quel di Suzuka e la normalità è ristabilita. Max Verstappen è protagonista di una qualifica da assoluto dominatore. -0.581 secondi più veloce di Piastri, secondo. Un vero schiaffo morale all’intera griglia.
La sua RB19 danzava tra le curve del tracciato nipponico senza mai opporsi al suo pilota. Male invece Perez, addirittura 5° lontano dal compagno di squadra, si trova in mezzo alle due Ferrari. La differenza con l’olandese è abissale.
Quello di Max è il margine più ampio, dato al secondo classificato (P2) dai tempi di Schumacher nel 2004. Il tedesco concluso con un distacco di 0.490 dal secondo.
Gran colpo per le due McLaren, che dopo il podio di Singapore, possono cavalcare l’onda dell’entusiasmo monopolizzando la seconda e terza posizione. Superbo Piastri davanti a Norris nella sua prima apparizione a Suzuka.
Le Ferrari confermano le difficoltà viste nel corso del venerdì, una SF-23 molto in difficoltà nel primo settore, ma più veloce nel secondo e nel terzo. Leclerc è riuscito a mantenere il ritmo di Verstappen negli ultimi due settori, ma il divario è stato troppo per poter compensare. Il monegasco si piazza quarto, mentre Sainz più in difficoltà è sesto.
Questa di Verstappen è una vera prova di forza dopo le voci e polemiche del GP di Singapore, che ipotizzavano una “crisi” Red Bull a causa della nuova direttiva tecnica. Niente di più sbagliato. La Red Bull di Max in questo weekend è oltre ogni immaginazione e l’olandese non ci penserà due volte a demolire (nuovamente) gli avversari.
Menzione d’onore per Tsunoda che conclude in P9 nel GP di casa, persino davanti a Fernando Alonso.
🏁Resultados finales de la clasificación del #JapaneseGP 🇯🇵👇 pic.twitter.com/wTxJZ8ACI7
— Momento F1 (@MomentoF1_) September 23, 2023