F1 | Belgio: Ferrari sul podio grazie a Leclerc

In Belgio la Ferrari ritorna sul podio dopo 2 GP incolore grazie a Charles Leclerc. Ancora una volta il monegasco riesce a raccogliere il massimo dietro ai due Red Bull, con una SF23 mostratasi competitiva anche sul passo gara. Ritiro per Sainz con l'altra Ferrari per un contatto al via con la McLaren di Piastri.

Leclerc in azione con la SF23 a Spa Francorchamps.

La F1 ha corso il GP del Belgio sullo storico circuito di Spa Francorchamps, con la gara che ci ha consegnato un’altra doppietta Red Bull con Verstappen davanti a Perez. A completare il podio troviamo Leclerc con una buona Ferrari. Dopo i deludenti GP di Gran Bretagna ed Ungheria,  il Cavallino ritorna così sul podio. Sarà un caso ma tutti e tre i podi conquistati in questa stagione di F1 per la rossa sono arrivati nei weekend delle Sprint Race… A dimostrare quasi che la SF23 riesca ad esprimere più performance in weekend con meno sessioni di libere..

Leclerc davanti a tutti alla prima curva del GP del Belgio.

Scherzi a parte, la Ferrari in Belgio è apparsa più competitiva da subito rispetto agli ultimi due GP, in un circuito dove la rossa avrebbe dovuto soffrire molto. Ma l’esempio dell’Ungheria dove i “giornaloni” vedevano una rossa in lotta per la vittoria, dimostra che ogni gara è a se… E che fare i proclami alla vigilia di ogni GP non serve a nulla. Alla fine è e sarà sempre la pista a parlare!

La SF23 si è ben comportata sia in qualifica che in gara, a dimostrazione che le ali più scariche scelte per il Belgio dai tecnici del Cavallino hanno alla fine ripagato. Poi se la Ferrari ha ottenuto il terzo gradino del podio è anche grazie a Charles Leclerc. Il monegasco partito dalla pole (per la penalità di Verstappen) nulla ha potuto al via contro Perez. Il messicano ha sopravanzato al 1° giro nel rettilineo del Kemmel Leclerc. Poi dopo qualche giro il classe ’97 si è dovuto arrendere anche all’altra Red Bull di Verstappen… Ma questo era ovvio ancor prima del via della corsa…

Leclerc con la Ferrari precede la Mercedes di Hamilton nel corso del GP.

Ad ogni modo il ferrarista nel primo stint con le gomme soft ha tenuto un buon passo, non di certo ai livelli della Red Bull. Ma buono a tal punto da respingere gli attacchi della Mercedes con Hamilton.

Poi la SF23 sia con la mescola media, e con l’ultimo stint di gara (di nuovo con la rossa) ha mantenuto un buon passo gara. Addirittura in certi tratti del GP alla pari di Perez, e leggermente superiore ad Hamilton.. Fermo restando che Verstappen ha fatto un’altra gara ovviamente…

F1-Il buco alla pancia della vettura di Sainz, che lo ha costretto al ritiro.

Peccato solo che in casa Ferrari Carlos Sainz sia stato costretto ad alzare bandiera bianca poco dopo metà gara. In realtà il GP dello spagnolo si è compromesso già alla prima curva, quando Piastri ha colpito con la sua McLaren la parte laterale della SF23 di Sainz, danneggiando in modo irreparabile il fondo e la fiancata di destra della vettura. Tuttavia l’iberico non si è dato per vinto, cercando di restare in gara. Ma nel corso del giro 23 Sainz è stato richiamato ai box per ritirarsi dalla corsa. Davvero un peccato, perchè lo spagnolo avrebbe potuto lottare per il podio.

Leclerc in azione con la SF23 durante la Sprint Race.

Ora la F1 andrà in vacanza per la “consueta” pausa estiva, così come tutti gli uomini del Cavallino naturalmente. In casa Ferrari ci voleva questo podio prima delle vacanze. Il team di Maranello lascia il Belgio come seconda forza del mondiale, non tanto guardando alle classifiche piloti e costruttori, bensì guardando all’esito del weekend belga.

D’altronde se davvero la Ferrari vuole salvare il salvabile, è costretta (ancora una volta) a puntare al secondo posto nel mondiale. Ma al tempo stesso a Maranello (come ribadito da Vasseur) si è già concentrati al 2024, anno in cui la Ferrari deve puntare di nuovo a vincere qualche GP…

Alberto Murador