Nella consueta puntata della settimana, a Pit-Talk, è intervenuto Nicola Villani. A Barcellona è proseguito ancora il trend negativo Ferrari. A riportare il cavallino rampante al successo ci hanno pensato i ragazzi del WEC, con la vittoria a Le Mans. Uno degli artefici della vittoria, è sicuramente Antonello Coletta. Villani si è espresso, in seguito a una domanda del nostro Antonio Granato, sulla questione Coletta-Formula 1.

”Se lo portassi in F1 gli farei un dispetto. Questo perchè credo che in Formula 1, uno come Antonello, si sentirebbe come un pesce fuor d’acqua. Non si sentirebbe nel suo ambiente naturale. Ci sono cose che mi so state raccontate della vita dentro in Ferrari, cosi come di Coletta, da persone che le vivono molto da vicino. Ti posso dire per come ragiona e per come ha sempre lavorato, credo, sia un dispetto. Non è il suo mondo. Soprattutto perchè lui è una persona concreta. Ama più una sfida di questo tipo. Per lui è importante il vero concetto di squadra, che credo sia l’espressione più importante nell’endurance e nel mondo del motosport”.
”Quindi no, credo gli si farebbe un dispetto a toglierlo da questo mondo. Antonello se l’è creato questo mondo, è il frutto del lavoro di tanti anni. In primis si è guadagnato la fiducia di chi l’ha messo li, soprattuto con tutto ciò che ha fatto nel mondo delle GT. Poi ha fatto il grande passo e vedi ora cosa ha fatto. Le chiacchiere poi si mettono da parte, sono i risultati che contano alla fine”.