Archiviate anche le FP3 nella splendente cittadina monegasca. Nei momenti che contano la Red Bull sale in cattedra e sbaraglia la concorrenza. Perez ritrova il ritmo probabilmente anche grazie ad aggiustamenti del setup, mentre Verstappen si conferma al top davanti a tutti.
La Ferrari è inspiegabilmente molto più indietro rispetto a ieri. Con molta probabilità il setup provato quest’oggi è meno adeguato. Leclerc si è molto lamentato della guidabilità della monoposto, non potendo cercare il limite, altrimenti sarebbe finito nel muro. Saltellamenti accentuati e poca agilità della monoposto superati i 200km/h.
“Dobbiamo cambiare la macchina, devo alzare il piede alle Piscine perché non ho il controllo della macchina.”
Queste le parole del monegasco nel team radio durante le FP3. Il sabato non inizia nel migliore dei modi per la Ferrari, molto distante dai tempi di ieri. Lo stesso Sainz, che è sembrato essere molto in forma, è lontano quasi 5 decimi da Max.
Alonso lontano, ma sulla carta può ancora giocarsi la pole o la prima fila, visto che il suo compagno Stroll, è appena dietro le Red Bull. Il giro dell’asturiano è stato rovinato da un errore di Hamilton che la mette nel muro alla Mirabeau. Bandiera rossa e sessione finita.
Norris si ripete, ancora quinto, costante in questo GP fin’ora.
Tanto lavoro in poco tempo da fare per la Ferrari. Tanti i decimi di distacco da recuperare. L’on-board di Leclerc è significativo per mostrare quanto la SF-23 sia nervosa e rigida rispetto a ieri, quando il monegasco nelle FP2 è stato più lento di Verstappen di soli 65 millesimi.
La qualifica sembra avere un epilogo già scritto, con la Red Bull pronta a monopolizzare la prima fila. Occhio ai colpi di scena, siamo a Monaco!
FP3 CLASSIFICATION
Verstappen edges out team mate Perez ahead of qualifying 👀#MonacoGP #F1 pic.twitter.com/t3byuDdVo9
— Formula 1 (@F1) May 27, 2023