martedì, Dicembre 3, 2024

F1 | La strategia ha negato la vittoria ad Alonso, lo dicono le telemetrie

F1 - L'Aston Martin butta alle ortiche la vittoria di Alonso. Le telemetrie dimostrano che l'asturiano avrebbe completato l'undercut su Verstappen montando le intermedie.

Nessuno ha parlato di come Alonso avrebbe potuto vincere la gara, in quel fantomatico pit stop in cui ha montato un altro treno di gomme slick anzichè le intermedie. In sala stampa a Monaco ho avuto subito un forte sospetto. Ho storto il naso quando ho visto le gomme gialle sulla monoposto di Alonso dopo il pit.

Approfondendo la questione grazie alle telemetrie, si può giungere alla conclusione che Fernando, montando le intermedie al giro 54, in cui si è fermato per montare le slick, si sarebbe trovato davanti a Verstappen dopo il pit di quest’ultimo.

Andiamo a vedere perchè.

Verstappen Alonso
Passo gara di Alonso e Verstappen a confronto durante il Monaco GP.
Credit: Giuseppe Piccininni

Alonso si ferma al giro 54, dando via al valzer dei pit stop, prima di Verstappen. Ma esce dalla corsia box con le gomme slick. Il gap tra i due al momento del pit è di circa 13-14 secondi. I secondi che si perdono nel fare il pit stop sono all’incirca 20.

Quando Alonso si ferma per fare il pit stop, Max è in grossa difficoltà, esternata attravero un team radio, in quanto è molto lento e guida con cautela. Questa lentezza nel completare il giro, permette ad Alonso di perdere complessivamente (a livello di delta) 10 secondi da Max. Fernando esce dalla corsia box con un gap di 23 secondi da Verstappen, che deve fermarsi.

Verstappen Alonso
Passo gara dal giro 50 in poi di Alonso e Verstappen a confronto durante il Monaco GP.
Credit: Giuseppe Piccininni

Il momento clou è nel giro 55. Alonso guadagna 6 secondi tra la pista scivolosa e il set di medie nuove. Quindi 19 secondi di distacco dall’olandese, con entrambi costretti al pit.

Allora perchè Alonso, montando le intermedie, avrebbe superato Max il giro dopo? Perchè il suo pit è arrivato nel giro, per Max, più difficile dell’intera gara. Le sue gomme erano pressochè usurate, girava su una pista in condizioni proibitive e stava guidando più lentamente per salvare la macchina. Il target di secondi da guadagnare nel giro (su Max) è di circa 8 secondi. Se consideriamo che Alonso dopo il pit esce in aria pulita, lontano dalle bandiere gialle causate da Sainz (quindi non deve rallentare), avrebbe di gran lunga completato l’undercut su Verstappen tenendo le intermedie. Questo è confermato anche se si osservano i tempi degli altri piloti che hanno montato le intermedie prima di Verstappen. Il solo Hamilton guadagna su Max circa 10 secondi nei primi due settori e vedendo il passo gara di Alonso, non avrebbe avuto problemi nel superarlo.

Passo gara di Hamilton e Verstappen dal giro 50 in poi a confronto durante il Monaco GP.
Credit: Giuseppe Piccininni

Per Aston Martin sarebbe stato un rischio montare le intermedie in quel giro. Poichè il circuito era davvero bagnato solo in curva 5,6,7 e 10. Detto ciò, osservando anche i grafici, c’è quasi la certezza che Alonso si sarebbe trovato davanti a Max, in quanto la pista continuava a peggiorare.

Alonso Monaco
F1 – Fernando Alonso durante le FP2 a Monaco.
Credit: Aston Martin Aramco Cognizant Formula One® Team Debrief article.
Giuseppe Piccininni
Giuseppe Piccininni
Graduated Computer Science student. Articolist for F1sport.it, FIA Accredited. Twitter: @MasterOfPeppe

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