SERGIO PEREZ – Voto 10
Chi dice di non aver scommesso almeno qualcosa su di lui per la vittoria di un Gp cittadino mente clamorosamente. Forse il messicano non vincerà mai il Campionato del Mondo ma di sicuro verrà ricordato per uno dei massimi interpreti delle strade formato Formula 1. Diciamo che gli episodi probabilmente hanno aiutato Checo la scorsa domenica ma il passo gara dimostrato e la voglia di alzare un’altra coppa in faccia a Verstappen erano veramente di primo livello e così è stato. Il Perez 2023 somiglia forse al Rosberg pre mondiale o al Bottas di inizio anno Mercedes, convinto di poter spodestare le gerarchie del team, tutti sappiamo quanto sia difficile ma in F1 tutto può e tutto accade, e intanto si vola verso Miami, e se anche li… CITTADINO ONORARIO
MAX VERSTAPPEN – Voto 7.5
Voto decisamente basso per uno che continua a dominare la classifica piloti e che, mal che vada fa secondo alle spalle del compagno assolutamente gestibile. Questo sì. Però la scenata totalmente gratuita nei confronti di Russell abbassa la media e anche di molto. Le coppe aumentano, il prestigioso e la propria “legacy” anche ma il comportamento del primo Max a volte resta e disturba un po’ l’immagine del campione. La toccata con la Mercedes non sembrava nulla di intenzionale o di troppo proibito, contando anche i precedenti dello stesso Max, semplicemente ogni pilota è lì per dare il massimo e quando ti chiami Verstappen, nel 2023, un po’ devi aspettartelo che vogliano starti davanti, no? SFURIATO
CHARLES LECLERC – Voto 9.5
La luce in fondo al tunnel sembra finalmente vedersi ma piano a parlare, piano a gridare al ritorno perché la strada è lunga. Charles risolleva il morale suo, della Ferrari e zittisce qualche bocca esprimendo amore al Cavallino e la voglia di restarci (a patto di poter vincere chiaramente). Due pole position nello stesso weekend sono un record che attualmente ha solo lui, ancora una volta in versione Top Gun Maverick tra i muretti, peccato per un passo gara non a livello della vittoria almeno per adesso. PUSH IT TO THE LIMIT
FERNANDO ALONSO – Voto 7
Il sorpasso su Sainz, se aggiunto a quello su Hamilton in Bahrain, vale già il prezzo del biglietto virtuale della stagione 2023. Che manico, che brillantezza e che esperienza, niente da aggiungere. L’Aston Martin più spenta della stagione chiude comunque in quarta piazza e non è nemmeno male considerando le premesse iniziali. Ci saranno altre gare così dove Fernando dovrà lottare con Ferrari e Mercedes ma per adesso nulla sembra spaventare il campione spagnolo. Pop Corn pronti per le prossime battaglie. LEONE AZERO
CARLO SAINZ – Voto 6
Subisce un sorpasso che forse nemmeno lui si aspettava da Alonso e di fatto non riesce più a riprenderlo. Quinto posto come unica consolazione compito portato a casa in fatto di punti (ovviamente utili) per sé e per la squadra. Serve tuttavia il salto di qualità per avvicinare il compagno in versione migliore e insidiare la solita doppietta Red Bull. SORPASSATO
LEWIS HAMILTON – Voto 6
Lewis fa quello che può a Baku, massimizzando una Mercedes non di prima qualità ma solida a tratti che lascia ben sperare per le piste vere (e sarebbe ora di vederle). Con una Aston Martin messa dietro è ancora pronto a dire la sua contro Aston e Ferrari. SEMPRE IN AGGUATO
MCLAREN – Voto 5.5
Nel classico weekend potenzialmente pazzo c’era forse da osare di più. Sicuramente sembrano essere tempi migliori per l’arancione di Woking ma ancora non basta. Questa volta Norris alterna Piastri in zona punti, aspettando il suo momento. IN RIPRESA LENTA
ALPINE – Voto 4
Una Alpine lontana parente di quella vista nelle gare precedenti e non solo per il cofano arrosto durante il weekend ma anche per un passo gara spento e troppo inverosimile rispetto agli standard da centrare. Tutto da rivedere a Miami. RIMANDATI
DE VRIES – Voto 3
Ancora un botto per il Campione del Mondo Formula E che non riesce a trovare la quadra dopo quanto di buono fatto in quel buona la prima con punti a Monza nel recente passato. Nick non è ancora The Quick ma si spera che lo diventi anche per non rischiare un posto notoriamente instabile. ELETTRIZZATO
FORMAT SPRINT WEEKEND – Voto 5.5 (perlomeno a Baku)
Ne avevamo già parlato a inizio anno e più volte durante PitTalk: il weekend sprint ha dei limiti specialmente su piste così. Se proprio dovessimo “restare al passo col cambiamento” almeno andrebbero scelte piste che un po’ di spettacolo (materia per la quale si lavora a quanto detto) possano regalarlo. L’unica nota positiva è la doppia qualifica che, guarda un pò, tiene ancora incollate le persone allo schermo, sarà un caso. Per il resto sono 17 + 51 giri senza troppe emozioni. RIVEDIBILE