Si riprende l’attività in pista dopo l’inusuale pausa di aprile. In quel di Baku, stranamente al venerdi e per la prima volta, le qualifiche per la domenica di un Gran Premio. E’ la grande novità ratificata e controfirmata da Stefano Domenicali e da Liberty Media che prevede, domani, la sprint-race con le proprie qualifiche indipendenti da quello che è il risultato di questa sessione.
Giorno diverso e anche risultato diverso, con Charles Leclerc che conquista la prima pole stagionale per lui e per la Ferrari a valle di un giro grandioso nel quale il monegasco c’ha messo davvero tanto di suo conquistando la terza partenza al palo di fila a Baku. La Ferrari oggi è apparsa abbastanza in palla, forse anche a controprova delle parole di Frederic Vasseur di qualche giorno fa con le quali aveva annunciato che quello di aprile è stato un mese di duro lavoro per la Ferrari. Forse è vero, almeno per Leclerc, perchè l’altro ferrarista, Carlos Sainz, ha rimediato circa otto decimi dal compagno di squadra finendo in P4. Dietro il poleman monegasco le due Red Bull, sempre super-competitive e paurose in vista della restante parte del weekend (visti anche i dati e i risultati venuti fuori dall’unica e sola ora di prove libere).
Leggermente attardato Fernando Alonso con la sua Aston Martin, finito in P6 ma peggio di lui ha fatto anche George Russell con la Mercedes, non approdato neanche in Q3. Tuttavia a Baku la storia insegna che può succedere di tutto, con la minaccia safety car sempre dietro l’angolo.
Resta da capire quanto la insolita giornata di domani, con la sprint-race e la relativa qualifica, possano eventualmente modificare le carte in tavola di un equilibrio apparso, per la prima volta in stagione, favorevole ai colori di Maranello.
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