È delle ultime ore la Notizia che la direttiva tecnica 39, sia stata abolita dalla FIA.
Introdotta nel GP del Belgio 2022 la DT39 aveva lo scopo di ridurre il porpoising, ovvero quell’effetto aerodinamico causato dal ciclico interrompersi del flusso d’aria sotto il fondo della macchina risultante in un continuo saltellamento della vettura nei tratti ad alta velocità.
Tuttavia, è meglio far notare che la direttiva tecnica è uno strumento utile per intervenire su dettagli del regolamento di una stagione già in corso, nel caso specifico sul regolamento della stagione 2022.
Con l’inizio del campionato 2023 sono entrate in vigore un insieme di nuove regole che già provvedono a normare le vetture evitando l’insorgere del porpoising (con l’aumento di 15 mm dell’altezza minima dello scalino posteriore, andando a limitare di molto anche l’effetto suolo di questa generazione di vetture), andando quindi a inglobare lo spirito della TD039, che rimane un intervento limitato al mondiale 2022, concluso quindi con esso.
Tramite un innalzamento del fondo di 15 mm e del gomito del diffusore di 10 mm, il regolamento della stagione corrente ha ridotto il quantitativo di deportanza che si può generare tramite il fondo della vettura. Tale accorgimento risulta in un effetto suolo meno potente che, semplicemente, non risulta essere sufficiente ad abbassare la vettura fino al terreno.
Il mancato impatto del fondo con l’asfalto previene l’interruzione del flusso d’aria sotto la monoposto che quindi non si rialza bruscamente. Il porpoising è così eliminato.
In conclusione non dobbiamo quindi aspettarci anomale variazioni delle performance nel prossimo futuro in quanto le vetture attualmente in pista ottemperano già al regolamento della stagione 2023.