Il mondiale di F1 avrà tra i grandi assenti quest’anno Daniel Ricciardo. Il pilota australiano reduce da due anni tra alti e bassi con la McLaren, quest’anno dovrà accontentarsi del ruolo di terzo pilota alla Red Bull. Sicuramente Daniel mai si sarebbe aspettato di stare lontano dalla F1, eppure il 2022 per il pilota di Perth è stato disastroso (sportivamente parlando).

Ora il 2023 per Ricciardo sarà una stagione d’attesa, con la consapevolezza dentro di se che la F1 non gli ha chiuso definitivamente le porte. L’australiano anche se in veste di collaudatore, è tornato nel team dove ha dimostrato il suo enorme talento in pista, riuscendo a tener testa ad uno come Max Verstappen! Mica cosa da poco…
E nonostante una separazione avvenuta a fine 2018 con Red Bull non senza polemiche, Ricciardo dentro di se starà sicuramente pensando ad un ritorno come pilota titolare proprio nel team di Milton Keynes. Ma non prima del 2024 salvo clamorose sorprese! A 34 anni può ancora dire la sua Ricciardo, ma molto dipenderà da come andrà la stagione di Sergio Perez.

Il messicano ha un contratto valido con la scuderia anglo-austriaca sino al 2024, ma è chiaro che se il 2023 non dovesse essere all’altezza delle aspettative, Marko ed Horner potrebbero decidere di concludere anzitempo il contratto con il messicano. I vertici della Red Bull si aspettano da Perez un aiuto sostanzioso per la squadra, a supporto del team-mate Verstappen. Ma anche che lo stesso Perez sia subito dietro in classifica al loro pupillo.
In pratica Helmut Marko e Chris Horner non hanno ancora “perdonato” a Perez il fatto che nel mondiale piloti 2022 si sia classificato dietro la Ferrari di Leclerc… Ora questa prima parte di stagione sarà fondamentale per Perez. Ma anche per le sue stesse ambizioni. Inoltre per il messicano ci sarà l’ulteriore pressione che arriverà da parte di Ricciardo.

L’ex McLaren freme per tornare in F1, in un team dove sa di aver buone chance di poter tornare a lottare per la vittoria. Ma soprattutto con la consapevolezza da parte di Daniel, di potersela giocare alla pari con Verstappen… Il triennio 2016-2018 ne è stata una dimostrazione…
Alberto Murador