F1 | Motori 2026: Ferrari mette la firma

La Ferrari rinuncia al diritto di veto, e firma l'accordo sui motori 2026 con la FIA riconoscendo la RBPT come nuovo costruttore. Ma questa volta i vertici di Maranello forse hanno ottenuto qualcosa in cambio...

La F1 si avvicina inesorabilmente ad iniziare la nuova stagione, eppure si pensa già al futuro. E per futuro si fa chiaramente riferimento al 2026, ovvero l’anno in cui ci sarà l’esordio  in F1 delle nuove power-unit. Tutti i costruttori presenti attualmente nel mondiale avevano già firmato l’accordo sui nuovi motori, con anche Audi che ha firmato come nuovo costruttore.

Leclerc in azione a Monza con la sua F1-75.

All’appello mancava solo la Ferrari, dato che la casa di Maranello aveva chiesto dei chiarimenti sulla vicenda Red Bull Power Trains (iscrittasi come nuovo costruttore), con dei dubbi più che fondati da parte del Cavallino. In pratica la RBPT iscrittasi come nuovo costruttore avrebbe (ed avrà) dei benefici non da poco, con maggior numero di test al bando ed investimenti maggiori in termini economici rispetto ai motoristi già presenti in F1 al momento. Senza poi considerare il “Know-how” della Honda a disposizione dei “bibitari”…

Ma da quanto scritto sulle colonne del Corriere dello Sport di ieri, il giornalista Fulvio Solms ha riportato la notizia che la Ferrari ha in pratica firmato l’accordo sui motori per il 2026. Solms afferma che la fonte è interna a Maranello, quindi la notizia è tutt’altro che una fake o una voce di corridoio… In pratica il Cavallino “avrebbe ceduto” trovandosi da sola in questa battaglia, senza nemmeno far valere il diritto di veto (ancora una volta).

Power unit Ferrari 2022.

Dunque stando a quanto riportato da Solms, la Ferrari sulla carta avrebbe incassato l’ennesima sconfitta al di fuori della pista. A dimostrazione che a Maranello manchi qualcuno che riesca ad aver polso con la FIA.

Almeno questo è quello che emerge a primo impatto sull’accordo raggiunto tra la Federazione e la Ferrari. Bisogna anche precisare che la “trattativa” dei motori tra la Ferrari e la FIA è stata seguita direttamente dal Presidente Elkann e dall’AD Vigna. Dunque non c’è lo “zampino” di Vasseur prima che tutti inizino già a criticare l’operato del francese…

Leclerc seguito da Verstappen nel GP di Francia 2022.

Ma una cosa è certa: la Ferrari se di punto in bianco ha cambiato idea accettando di fatto lo status di nuovo costruttore della RBPT, è chiaro che qualcosa in cambio l’ha ottenuta… Altrimenti che senso avrebbe avuto per il Cavallino non esercitare il diritto di veto? La Scuderia ha forse avuto delle “garanzie tecniche” da parte della Federazione?

Magari qualche voce del regolamento di F1 già approvato.. e che verrà rivisto. Ad ogni modo la partita per quel che concerne il regolamento sui motori 2026 è solo all’inizio.. E questa volta la Ferrari potrebbe davvero ottenere qualcosa di importante…

Alberto Murador

Alberto Murador
Alberto Murador
Ciao a tutti, il mio nome è Alberto e la mia più grande passione sino dall'età di sette anni è stata la F1, ma poi ho cominciato ad appassionarmi di tutto il mondo del motorsport. Tifoso ovviamente della Ferrari, orgoglioso del " made in Italy ".

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