F1 | Alpine, si punta al podio con Ocon e Gasly

L'Alpine dopo il quarto posto conquistato nel 2022, deve puntare ad avvicinarsi ai tre top-team. Lottare per il podio dev'essere l'obiettivo per la scuderia francese, potendo contare su una line-up agguerrita ed inedita formata da Ocon e Gasly. Tuttavia resta il punto di domanda sulla power-unit Renault...

La F1 è sempre più vicina ad iniziare la nuova stagione. Ancora pochi giorni d’attesa, ed inizieranno ad essere svelate le nuove monoposto. Tra le vetture di F1 più attese c’è senz’altro l’Alpine. La scuderia francese dopo aver concluso lo scorso mondiale al quarto posto tra i costruttori, nel 2023 punta ancor più in alto.

Alpine dovrà puntare a migliorare il quarto posto ottenuto nel 2022, ci riuscirà?

L’ultima parte di stagione del 2022 ha evidenziato un’Alpine in costante crescita, vincendo (nettamente) il duello con la McLaren per la conquista del quarto posto dietro ai tre top-team di F1. Al tempo stesso il team di Enstone (anche se di poco) si è avvicinata in termini di prestazioni a Red Bull, Ferrari e Mercedes. Ma per poter lottare con i tre big serve quel passo in più, quello più difficile da realizzare.

Ma le ottime basi da dove partire ci sono in casa Alpine. Tra i punti di forza del 2022 c’è stato il buon telaio, seguito di GP in GP da continui aggiornamenti tecnici che hanno migliorato le performance della vettura nel corso della stagione. Poi senza dubbio la coppia di piloti formato da Ocon-Alonso, anche se lo spagnolo ha lasciato Enstone per sposare la causa Aston Martin..

Gasly all’esordio con l’Alpine nei test di fine campionato 2022 ad Abu Dhabi.

Ma a sostituire l’asturiano in compenso è arrivato Gasly dall’AlphaTauri. Ecco, la line-up Ocon e Gasly non ha nulla da invidiare agli altri team (parere del sottoscritto eh), per una corazzata tutta francese… Tutto quello di buono che c’è stato a livello tecnico sulla A522 verrà apportato senza dubbio sulla monoposto 2023…

Ma tra i punti deboli della vettura c’è ancora la power-unit Renault (marchiata Alpine), non ancora affidabile al 100% e con la sensazione che manchino ancora quei 20-30 CV rispetto agli altri competitor. Ma con la “scusa” dell’affidabilità si potrà lavorare in Francia, andando a limare qualcosina in termini di potenza…

Ocon nei test 2022 pre-season in Bahrain.

Detto ciò resta il fatto che l’Alpine ha le persone giuste (piloti e tecnici) e le risorse tecniche necessarie per poter puntare alla zona alta del circus. Quest’anno la scuderia anglo-francese deve puntare al podio, non può più accontentarsi di una top-five. La squadra diretta da Otmar Szafnauer dovrà confermare la crescita del 2022 in F1.

Le premesse per disputare un ottimo campionato ci sono tutte. Poi per aver i primi riscontri sulla nuova monoposto nonchè sul livello di competitività dell’Alpine non resta che attendere i test pre campionato in Bahrain… Ma l’Alpine sembra essere in pole per affermarsi come sorpresa di questo mondiale di F1 pronto a partire!

Alberto Murador