Nota/aggiornamento: al momento della stesura dell’articolo, tarda serata del 12 dicembre, non c’era ancora l’ufficialità di Frederic Vasseur confermato come general manager Ferrari, arrivata nella mattina di oggi, 13 dicembre.
La F1 è in piena pausa invernale, eppure c’è la telenovela riguardante il post Binotto alla Ferrari. Chi sarà l’uomo che prenderà le redini del reggiano a Maranello? Secondo Peter Sauber Frederic Vasseur ha già raggiunto un accordo di massima con il Cavallino per diventare il nuovo team principal dal 2023.

“Il francese lascerà l’Alfa Romeo Racing per approvare alla Ferrari. Non sono sorpreso dalla sua decisione, quando la Ferrari chiama è difficile dire di no! Ma chi conosce la storia della Ferrari, sa che i capi hanno vita breve. L’unica eccezione riguarda Jean Todt che è rimasto per oltre 12 anni.”
Questo è quanto ha affermato l’ex patron dell’omologa scuderia al quotidiano svizzero Blick. Quanto detto da Peter Sauber non fa una piega: quando arriva una chiamata da Maranello è difficile rifiutare. La scuderia più prestigiosa di tutta la F1 affascinerebbe chiunque, da piloti a manager. Ma al tempo stesso si sa che la pressione presente a Maranello non è così elevata in nessun altro team in F1. Un fallimento in Ferrari può rappresentare un boccone amaro da digerire, soprattutto quando si tratta di fare il team principal…

Dopo l’abbandono di Domenicali, si sono susseguiti prima Marco Mattiacci (durato mezza stagione). Poi fu la volta di Maurizio Arrivabene per quattro stagioni. E per finire dal 2019 ad oggi è toccato a Mattia Binotto.
Questa è la storia recente degli ultimi team principal della rossa, ben quattro diversi in circa 8 anni di F1! Ora (salvo sorprese) toccherà a Frederic Vasseur prendere il controllo del timone in quel di Maranello, anche se più di qualcuno sottolinea che il francese non è l’uomo giusto per la rossa.

Per quanto Vasseur abbia dimostrato in questi anni la sua bravura e professionalità prima nelle categorie minori e poi in F1, forse non è ancora pronto per dirigere il Cavallino Rampante. La figura di cui la Ferrari ha bisogno è un uomo di polso, soprattutto dal punto di vista politico. Ma Horner e Wolff purtroppo sono già “blindati” rispettivamente da Red Bull e Mercedes…
Dunque la scelta ripiega su Vasseur ahimè… Poi chissà, magari i tanti scettici (compreso il sottoscritto) nei confronti del francese potrebbero venire presto smentiti…
Alberto Murador