F1 | Seidl e Stella completano il domino dei team manager

Una incredibile due-giorni di annunci che, con un effetto domino, hanno portato team-principal di F1 a cambiare casacca, con degli addii inaspettati e delle promozioni certamente a sorpresa. Protagoniste, ovviamente dopo l'annuncio di Frederic Vasseur in Ferrari, proprio l'ex squadra del francese, la Sauber-Alfa Romeo, insieme alla McLaren. E si vocifera qualcosa anche su Mattia Binotto...

Frederic Vasseur, Andreas Seidl, Andrea Stella, Jost Capito e… Mattia Binotto. Loro i protagonisti di due giornate caldissime in F1, con l’effetto domino iniziato ieri con l’annuncio dell’addio di quest’ultimo alla Williams…

A proposito di Jost Capito, prima di stamattina si pensava che fosse lui la naturale scelta di Sauber (leggasi Audi prossimamente) per il ruolo. E invece no. La scelta è ricaduta su Andreas Seidl che – a sorpresa! – ha lasciato la McLaren dopo un’ottima esperienza di management. Con la sua gestione Woking ha potuto riassaporare il successo in F1 (lo scorso anno con Daniel Ricciardo) e riaffacciarsi alle zone alte della classifica dopo l’abisso post Ron Dennis e Martin Whitmarsh. Di provenienza Porsche fronte endurance dove ha vinto tutto, Seidl ora andrà a comandare il team che presto diventerà Audi dopo l’esperienza del branding (e solo quello!) Alfa Romeo.  

Al suo posto un nome nuovo per il ruolo: Andrea Stella. Fortemente voluto da Fernando Alonso quando andò via da Maranello per approdare, nuovamente, alla McLaren-Honda, Stella si è fatto conoscere per la sua competenza e professionalità. Al fianco di Fernando ma con ruoli sempre più crescenti e pesanti al muretto box di Woking, adesso Andrea avrà la prima grande occasione della sua vita: gestire un team forte, dal passato glorioso e dal futuro tutto da scrivere sebbene sia un team cliente di Mercedes. 

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E per tornare al principio… Jost Capito? L’ex manager dei rally di Wolkswagen sembra al momento fuori dai giochi, almeno all’apparenza. C’è un ruolo vacante alla Williams che dovrà essere colmato, ad ora senza apparenti indizi (certamente non Mattia Binotto che, da voci di corridoio assolutamente non confermate ancora da nessuno, sembra abbia contatti addirittura per un ruolo con la dirigenza F1 di Liberty Media). 

Su queste colonne approfondiremo presto ogni movimento in tal senso con articoli dedicati. Nel mentre che la F1 è a ruote ferme, impazza dunque la silly-season dei team manager.