La F1 è nel bel mezzo della pausa invernale, anche se i piloti si stanno costantemente allenando in vista della prossima stagione. Tra questi c’è sicuramente il ferrarista Carlos Sainz. Il pilota spagnolo s’è detto soddisfatto della stagione 2022, anche se non pienamente. Ai microfoni di motorsport-total.com l’iberico ha parlato di una situazione inedita vissuta soprattutto nella prima parte di stagione del mondiale di F1.

Sainz ha parlato delle difficoltà di guida avute con la F1-75, evidenziando la mancanza di circa tre decimi nei confronti di Leclerc a livello di passo. Poi nella seconda parte del campionato lo spagnolo è riuscito ad essere più veloce del monegasco in alcune occasioni.
“Non sono del tutto soddisfatto della mia stagione. Non voglio mentire, l’avvio di stagione è stato duro rispetto a quello che mi aspettavo. Con tutte le vetture che ho guidato, ho sempre dato il massimo da subito. È stata la prima volta nella mia carriera che mi sono trovato a due o tre decimi dal passo.”
Nel 2021 invece era stato Sainz (forse) ad aver trovato un feeling migliore con la rossa. Non a caso fu proprio lo spagnolo a giungere davanti a Leclerc nella classifica piloti a fine stagione. Quest’anno già nel corso dei test invernali, si evidenziava una maggior difficoltà da parte di Sainz nel trovare il limite con la F1-75.

Ma forse la vittoria ottenuta a Silverstone ha “sbloccato” qualcosa dentro Sainz. Dalla corsa britannica l’iberico si è dimostrato (quasi) veloce come Leclerc, se non addirittura più rapido del monegasco in certi frangenti. Fondamentale per Sainz è stato non arrendersi dopo la prima parte di stagione, come sottolineato proprio dallo spagnolo:
“Ho dovuto davvero rimboccarmi le maniche per cercare di capire dove fossero quei decimi. Leclerc ha guidato molto bene nella prima metà della stagione, mostrandomi i miei limiti. Ho raggiunto un buon livello con questa vettura e ora questa è la base per il prossimo anno.”

Ma nonostante la seconda parte di stagione positiva per Sainz, in realtà la F1-75 non si è mai adattata allo stile di guida dell’ex McLaren. Questo è quanto ha poi aggiunto lo spagnolo. Ma la domanda che sporge spontanea è questa: Sainz nel 2023 avrà una Ferrari adatta al suo stile di guida, oppure dovrà adattarsi ancora ad una F1 più progettata per lo stile di guida di Leclerc?
Dalle parole emerse da Elkann nelle scorse settimane, la Ferrari punterà tutto su Leclerc. Sainz saprà reagire nella prossima stagione, oppure dovrà “rassegnarsi” al ruolo di gregario? Con Vasseur le gerarchie nel team di Maranello saranno ben presto scoperte probabilmente…
Alberto Murador