F1 | Schumacher deluso dalla scelta della Haas

L'avventura con la Haas, di Mick Schumacher, sta per volgere al termine. Vediamo le sue parole nella conferenza piloti prima del suo addio.

Mick Schumacher terzo pilota Mercedes

Arrivata l’ufficialità, nei giorni scorsi, dell’approdo di Nico Hulkenberg alla Haas, resta appiedato Mick Schumacher. Il pilota tedesco, si è detto molto deluso dalla scelta del suo team.

Due anni, tra altri e bassi, in cui è andato spesso vicino ai punti ma senza mai riuscire a portare a casa risultati importanti. Vediamo quali sono state le sue parole dopo l’esclusione dalla F1 e quali sono gli scenari possibili per il tedesco.

F1-Schumacher in azione nel Gp del Brasile

Nella conferenza del giovedì, Mick Schumacher, ha espresso la sua opinione nei confronti della decisione di non rinnovo da parte della Haas. ”Sì, ovviamente è deludente per certi versi sento di aver fatto un buon lavoro fino a questo punto.

D’altra parte la squadra ha deciso così e devo rispettarlo. Adesso sono concentrato sul futuro”, ha commentato il tedesco. ”Voglio assolutamente restare e ora ho tempo, vedrò le opzioni disponibili e poi sì, spero di prendere quella giusta che mi potrà garantire un futuro luminoso” ha poi continuato.

Questo il commento sulle sue due stagioni in F1: ”Abbiamo avuto i nostri alti e bassi, ma penso che la tendenza sia stata sempre verso il miglioramento. Il 2022 è stato solo il mio secondo anno in F1, una novità lottare a centro gruppo. Penso che siamo riusciti a tirare fuori il massimo da ogni situazione.

Questo weekend  vorrei finire bene. Abbiamo una macchina che è probabilmente vicina alla decima posizione, forse un po’ sotto, ma se facciamo tutto bene allora sono sicuro che c’è il potenziale per essere in zona punti”.

Mick Schumacher, dopo aver vinto il mondiale di F2, è approdato in F1, in una Haas poco competitiva. Come da lui stesso affermato, lo scorso anno non è da contare, vista la vettura da fanalino di coda di cui disponeva. Quest’anno la situazione è cambiata, la vettura è risultata molto più competitiva.

Nonostante ciò Schumi Jr ci ha messo molto a trovare la zona punti. Nella seconda parte di stagione, la situazione sembrava essere cambiata, ma complice anche il rapporto difficile con il suo team principal, non avrà un sedile per il prossimo anno. Vedremo se riuscirà a tornare nel circus, in quanto le qualità ci sono, non come quelle del padre, ma le pressioni a cui è sottoposto sono molte, anche per via del suo cognome.