Mattia Binotto risponde alle numerosi voci circolate nei giorni scorsi sul suo futuro in F1 con la Ferrari. L’attuale team principal della rossa è stato al centro di diverse indiscrezioni, con il reggiano che potrebbe lasciare il Cavallino a fine stagione. Al posto del reggiano si fanno insistenti le voci di Frederic Vasseur pronto a subentrare a Binotto appunto.
Ma subito è arrivata una smentita direttamente dalla Ferrari nei giorni scorsi, affermando che tutte le voci circolate sono prive di fondamento. Ad utilizzare questa espressione è stato proprio il reggiano nella giornata di ieri, dedicata alla conferenza stampa dei team principal dopo le qualifche di F1 a Yas Marina. Ecco la dichiarazione rilasciata dal team principal della rossa:
“Dopo quello che è stato scritto, ho parlato con il presidente John Elkann. Abbiamo discusso apertamente e abbiamo deciso che il miglior modo per mettere a tacere queste voci sarebbe stato quello di fare un comunicato. Le voci sono false, senza fondamento.”
E poi Binotto puntualizza sul suo futuro in rosso:
“Non sta a me decidere. Ma sono tranquillo, perché sto parlando apertamente con i miei superiori, in particolare sul breve, medio e lungo periodo.”
Il reggiano fa molta leva sul fatto di aver riportato la Ferrari ad un buon livello di competitività in F1 durante questa stagione. Ma tutto ciò non basta, se si considera la F1-75 dov’era ad inizio stagione e dove la monoposto del Cavallino è ora all’ultimo GP… Normativa TD039 a parte, la Ferrari ha perso sempre più terreno nei confronti di Red Bull, ed in questi ultimi GP anche nei confronti di Mercedes.
Ora un team principal di F1 come può restare tranquillo in una situazione del genere? Soprattutto in previsione di un inverno “caldo” in fabbrica? Senza considerare i numerosi malumori all’interno della Scuderia. E vogliamo poi parlare dei rapporti tesi (che ci sarebbero) tra Binotto e Leclerc? Il monegasco di questo passo potrebbe davvero decidere di andarsene da Maranello…
Ora se davvero la Ferrari ha un Presidente degno del nome che questa casa porta, beh, dovrebbe assumersi le proprie responsabilità Elkann, e prendere delle decisioni rapide e dolorose al tempo stesso. La nomina di un nuovo team principal di certo non farà diventare la Ferrari competitiva, ma certamente può dare quello scossone che all’interno del Cavallino serve! Per evitare che queste continue magre figure in F1 continuino anche nel 2023… C’è un limite a tutto, anche in F1! #BinottoOut
Alberto Murador