F1 | Verstappen e Red Bull Racing: caccia ai record

Con 12 successi stagionali Max Verstappen è ad un passo dal record di Michael Schumacher che resiste dal 2004. Red Bull RacingPunta al titolo costruttori, al secondo posto di Perez, al record di vittorie stagionali.

F1 - Sergio Perez, Singapore, 2022

“Red Bull Racing piglia tutto”. La stagione 2022, iniziata con due ritiri su tre gare, è poi diventata un assolo che  già valso il titolo mondiale per Verstappen con ben 4 gare di anticipo.

A Suzuka Max Verstappen ha vinto un titolo meritato, il secondo in carriera, in discussione grazie all’impegno di Ferrari solo per metà stagione. Dalla Francia in poi il campionato ha avuto un solo vero padrone, la Red Bull Racing.

F1, Verstappen su Red Bull
F1, Verstappen su Red Bull

Questo filotto di vittorie porta Verstappen nella condizione ottimale per battere un record importante. Quello del maggior numero di vittorie in stagione.

Al momento il record è di Michael Schumacher, relativo alla stagione 2004. 13 vittorie su 18 gare. Record pareggiato da Sebastian Vettel nel 2013 proprio su una Red Bull Racing con però una gara in più in calendario.

Verstappen al momento è pienamente in corsa per battere questo record e puntare a raggiungere e superare i 13 successi stagionali di Schumacher. Solo a fine stagione, in termini di percentuali, si potrà ragionare a tutto tondo per valutare il dato.

In termini generali, al di là delle capacità indiscutibili di Max c’è da esaminare un fatto. La Red Bull Racing, in F1 dal 2005, è la squadra che ha la maggior percentuale di titoli mondiali vinti in rapporto a quelli corsi. 4 titoli costruttori, praticamente 5 e 6 piloti.

Una percentuale monstre che mai nessuno in F1 ha espresso. Sia Ferrari che Mercedes hanno dimostrato una resa simile ma non come Red Bull Racing. Rispetto alla rossa ed alle frecce d’argento, il team dei bibiatari, non conosce lunghi digiuni. La Ferrari non è nuova a momenti difficili, la Mercedes ha primeggiato negli anni ‘50 e in modo ancora più marcato dal 2014 al 2020. In mezzo nemmeno ha partecipato se non come motorista. La costanza di Red Bull Racing ad essere sempre lì pronta a lottare o vincere è notevole, non un opinione bensì un fatto.

La grandezza di Red Bull Racing sta nel fatto di essersi ripetuta prima con l’era Vettel ed ora con quella Verstappen. Momenti storici caratterizzati da regolamenti e motori ben diversi ma nel tempo abbastanza ravvicinati.

L’approccio aggressivo di Red Bull Racing alla F1 si dimostra così efficace. Anche la violazione del Budget Cup è una mossa aggressiva nei confronti di una percentuale di sforo precedentemente stabilita, il 5%. Il vantaggio è così maggiore rispetto alla sanzione.

Parliamo di un vivere al limite il regolamento, esattamente come lo sono le monoposto di Neway. Intanto mentre gli altri fanno polemiche, Red Bull Racing vince.