F1 | Singapore: Leclerc spreca, FIA anche peggio.

A Singapore vince la Red Bull di Sergio Perez e Charles Leclerc getta al via la possibilità di costruire una gara da leader. Molti errori anche tra i big, in particolare Lewis Hamilton e Max Verstappen. La FIA ancora una volta si dimostra in confusione e la penalità data a Perez non cambia l’esito finale della gara.

Precisiamo subito una cosa. Nel delirio del GP di Singapore di F1, una gara infinita corsa in una situazione di continua scarsa aderenza, la miglior prestazione è stata quella di Sergio Perez. Come a Monaco ha vinto sul bagnato, più che a Monaco, ha fatto suo un GP difficile senza dover approfittare di clamorose debacle altrui.

Quelle di Leclerc sono state due sbavature che hanno pesato tantissimo sull’esito del GP di F1. Al via la Ferrari numero 16 è scattata bene per poi immediatamente piantarsi pochi metri dopo il via. Un indecisione del pilota che ha consentito a Perez di passare subito in testa.

Per Leclerc la possibilità di vincere la corsa sarebbe stata grande se alla prima curva fosse transitato in testa. Anche ai box, un posizionamento non corretto è pesato qualche secondo di ritardo nel pit. La stagione di F1 va su questa falsa riga. La Ferrari non concretizza, è assodato.

Dopo una prima parte di attesa la gara si è poi accesa. Il finale è stato mozzafiato; slick in un cittadino più bagnato che umido e mostri da 1000 cavalli. Uno spettacolo di traversi e fisiologiche piccole imprecisioni.

In questo contesto ci sono stati molti errori. Anche dei Big. Hamilton è andato a muro senza conseguenze per la sua Mercedes, Verstappen – non in giornata- ha spiattellato le gomme obbligandosi ad un pit in più.

Sainz completa il podio ma ben lontano dal ritmo infernale dei primi due.

Chi fa una pessima figura di nuovo è la direzione gara. Ora è il momento di dirlo con chiarezza, qualcosa non va e la F1 sta perdendo credibilità. La conferma di un risultato sportivo a tre ore dalla bandiera a scacchi è vergognosa.

Perez, troppo distante per due volte dalla SC, ha meritato la penalità. Ma quella penalità è giusta? Per lo stesso precedente nel recente passato della F1 sono state date sanzioni anche più pesanti che 5 secondi. Una sanzione più pesante avrebbe cambiato il risultato del GP. E non perché dietro c’era Charles Leclerc ma perché non è possibile non poter contare su un regolamento chiaro e netto.

F1- La Safety car che ha scaturito polemica nel gran premio di Monza

Inoltre c’è incertezza ad ogni ingresso di SC o VSC tra l’altro, parrebbe, a caso. Ieri è stato abbastanza chiaro. Per non parlare poi della bandiera verde sventolata mentre del personale era ancora in pista a levare l’ala anteriore di una Williams.

Insomma dopo Monza la direzione gara si è ripetuta in una performance davvero sotto le aspettative.

In tutto ciò pesa come un macigno la questione budget-cup di cui solo mercoledì sapremo di più. Il regolamento è rispettato? La FIA è in grado di controllare l’operato dei team? Un futuro che prevede 25 gare non può essere così. La credibilità della F1 oggi è davvero a rischio.

Alessandro Francese
Alessandro Francese
Appassionato di sport, motori e Alfa Romeo ho sempre cercato di fare dei miei interessi un lavoro. Dalla tesi su Gianni Brera al mio impegno quotidiano in una concessionaria, almeno in parte, credo di esserci riuscito. Questo però è solo l'inizio! "Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere." Cit. Ayrton Senna

Ultimi articoli

3,745FollowersFollow
1,110SubscribersSubscribe
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com