F1 | Mazzola: “La Red Bull superiore, non c’entra il degrado gomma in Ferrari”

F1 - L'ingegner Luigi Mazzola torna a Pit Talk e ci parla della differenza tra Red Bull e Ferrari e, di quanto sia stato spettacolare vedere Leclerc guidare in quel modo.

GP SINGAPORE F1/2022 - SABATO 01/10/2022 credit: @Scuderia Ferrari Press Office

F1 – Puntata numero 323 di Pit Talk, ai nostri microfoni torna l’ingegner Luigi Mazzola, ex Ferrari e F1, ospite nella nostra trasmissione. Con lui abbiamo parlato delle prestazioni Red Bull contro Ferrari a Singapore.

La Red Bull aveva un pacchetto superiore alla Ferrari F1 75, non c’è niente da fare. La pole l’ha fatta Charles Leclerc perché Verstappen non ha chiuso il giro, altrimenti non avrebbe fatto lui la pole, ma si sarebbe visto un Verstappen decisamente più veloce.”

Dati alla mano, anche nel weekend di Singapore la Red Bull ha fatto terra bruciata. Verstappen ha dovuto abortire il giro “buono” in Q3 a causa della poca benzina calcolata dal muretto sulla sua macchina. Solo per questo Max è partito dall’ottava posizione, con un Perez a soli 22 millesimi da Leclerc.

“Perez era lì. La macchina sta andando, è stabile e sincera. Se Perez è lì a ridosso vuol dire che la macchina si sta comportando bene e Verstappen fa la differenza e sovrasta il tutto. La pole è andata alla Ferrari, ma la qualifica non è stata veritiera in termini di performance.”

Se Perez, che è stato tanto accusato di non riuscire a stare al passo di Max, è così vicino a Leclerc per giocarsi la pole, effettivamente, nel complesso, la macchina è forte. Funziona e si vede.

In gara Leclerc non era messo male nei confronti di Perez. Ci fosse stato Verstappen chissà cosa sarebbe potuto succedere, nessuno lo sa. La Ferrari ha avuto un certo degrado gomma, però vederlo guidare in quella maniera, tra bloccaggi, controsterzi e sovrasterzi non rende vita facile alle gomme. Ma lasciamolo guidare in quella maniera che a me mi ha fatto solo morire! Troppo bello da vedere, in quella maniera Leclerc lo vedrei tutta la vita.”

Leclerc ha dato prova di una guida favolosa. Sembrava stesse combattendo con le condizioni proibitive della pista e con la macchina per cercare di passare Perez in tutti i modi. Purtroppo quella guida così al limite ha portato le gomme a cedere, nonostante fosse molto vicino grazie anche al DRS.

“Ha fatto fatica a sorpassarlo, Perez aveva pista libera e ne aveva di più, anche se LEC aveva il DRS a Singapore non ti dà molto. Alla fine ha dovuto cedere perchè Perez ha continuato a spingere senza problemi. La Red Bull ne aveva di più, non è la Ferrari che degrada le gomme.”

Secondo l’ing. Mazzola la Red Bull con o senza degrado gomme, domenica a Singapore, non la potevi sorpassare. Nonostante Leclerc ci abbia provato in tutti i modi, Perez ha dato tutto quello che aveva, oltre ad essere “favorito” dalla difficoltà dei sorpassi in una pista di quel tipo.