Mattia Binotto ha sottolineato che la Red Bull nel 2021 è stata l’unica scuderia ad aver sforato il budget cap di ben 2 milioni di dollari. Secondo il team principal della Ferrari la penalità inflitta dalla FIA alla Red Bull è ininfluente per la stagione 2023 di F1. La sanzione che ha deciso di dare la Federazione alla scuderia di Milton Keynes è una multa di 7 milioni di dollari da “donare” alla FIA, oltre che una riduzione del 10% dell’uso della galleria del vento per lo sviluppo della monoposto di F1 2023.
Poi come se non bastasse, non c’è stato nessuna riduzione del budget cap alla Red Bull per la prossima satgione. Quindi la scuderia anglo-austriaca potrà anche “reinvestire” quel 10% in meno di budget destinato in galleria del vento, in altre aeree tecniche della vettura di F1.
Dunque la Federazione sembra aver decisamente “graziato” la Red Bull secondo Binotto. Il reggiano ha poi aggiunto che quei 2 milioni di sforamento del budget equivalgono a circa 0″2, che poi hanno determinato l’esito finale del mondiale di F1 dello scorso anno. Ecco cos’ha detto Binotto ai microfoni di Sky Sport F1:
“Nel 2021 Red Bull è stato l’unico team illegale da un punto di vista di spesa. E’ andato oltre il tetto in modo significativo. 2 milioni fanno la differenza perché comportano un paio di decimi a giro e forse quel paio di decimi ha modificato le sorti del campionato.”
Anche nelle scorse stagioni c’è stata dimostrazione che un extra budget può fare la differenza sull’esito del mondiale in F1. Prendiamo il 2018, i vertici della Mercedes dopo il GP del Belgio decisero di stanziare un extra budget per quella stagione, per sviluppare ulteriormente la monoposto. Mossa che poi si rivelò vincente nel team di Brackley.. La Mercedes riuscì a battere la Ferrari in quell’occasione. L’unica differenza rispetto al 2021, è il fatto che nel 2018 non era entrato ancora in vigore il budget cap..
Poi Binotto ha concluso dicendo che in Ferrari non si sforerà il budget cap. La Ferrari resta e resterà sempre legale ha affermato il reggiano. Ma arrivati a questo punto la F1 non è più così credibile come sport, e la FIA dovrebbe tornare indietro sui suoi passi. Qui si è creato un precedente pericoloso per questo sport!
Nel massimo campionato del motorsport mondiale il budget cap va abolito! Non si parla di una Formula “ecogreen” o “politicamente corretta”, bensì di un mondiale dove tecnologia, ricerca e sviluppo l’hanno sempre fatta da padrone! E soprattutto senza badare ai costi… Di questo passo la F1 diventerà semplicemente poco più di un monomarca… Poi dall’altro lato ci si sorprende di come Ferrari o Mercedes si limitino soltanto a qualche dichiarazione nei confronti della Red Bull…
Alberto Murador