F1 | Verstappen regna, Ferrari ora dietro anche a Mercedes

Il GP d’Olanda vede trionfare ancora la Red Bull di Max Verstappen davanti al proprio pubblico in festa. Spa l’aveva fatto intendere ciò che Zandvoort ha confermato. Per la Ferrari è crisi profonda. Il podio di Leclerc serve a poco.

 

Il GP d’Olanda è stato uno show dedicato al campione del mondo Max Verstappen. Davanti al suo pubblico ha guidato senza mai dover forzare per conquistare l’ennesima vittoria stagionale. Due i momenti chiave, il via e la ripartenza dal regime di SC. In entrambi i casi, forzando appena, ha mostrato il mostruoso potenziale della sua Red Bull.

Come già detto per il secondo titolo è solo questione di tempo.

La grande attesa era per la Ferrari. Dopo la pausa estiva Spa aveva mostrato limiti enormi. Limiti che qui in Olanda la qualifica aveva mascherato ma che la gara ha riportato a galla in tutta la loro drammatica evidenza.

Da dopo la pausa estiva la Ferrari si è persa. O meglio ha perso, soprattutto sul piano politico. Da Spa l’entrata in vigore della direttiva 39 atta a limitare il fenomeno del porposing ha di fatto aiutato Mercedes e affondato la rossa.

Binotto dice che non c’entra ma è evidente che proprio in relazione a questo piccolo cambiamento regolamentare la Ferrari ha perso molta performance. Se prima la rossa riusciva a contendere a Red Bull qualche gara ora non c’è storia.

Ad aggravare la cosa il fatto che ieri la Ferrari è stata battuta proprio anche da Mercedes. Dietro a Verstappen sul podio c’era Russell. Hamilton ha pagato un errore di strategia simile a quello che gli è costato il titolo ad Abu Dhabi lo scorso anno, senza avrebbe potuto lottare anche per il primo posto.

Perché politicamente la Ferrari non si è opposta con fermezza?

Ad una settimana da Monza il clima non è dei migliori. Questa Ferrari non solo non vince ma gara dopo gara si sta allontanando da quel buon livello di performance che ci aveva fatto sperare per metà stagione. Performance, va detto, che nulla può quando al muretto si combinano disastri. Ieri l’ennesimo.

Carlos Sainz ai box fermo senza una gomma rimasta nel garage. Uno svarione inaccettabile. Gli errori sono l’unica costante all’interno di una stagione in cui via via cala il rendimento. Si può andare avanti così?

Per ora dai piani alti tutto tace, al solito.