Dal nostro inviato a Zandvoort: Giuseppe Piccininni.
Inizia il sabato a Zandvoort con le parole del team principal Alpine in conferenza stampa. Dopo le vincende Piastri e il tanto discusso contratto per accaparrarsi le prestazioni dell’australiano in F1, Otmar Szafnauer ha chiarito la posizione della Alpine sulla vicenda.
“Sono rimasto sorpreso, ma ho accettato la decisione del CBR. Entrambi (noi e McLaren) avevamo la stessa possibilità di vincere la causa sul contratto di Piastri.”
Szafnauer era fiducioso di poter mantenere in Alpine Oscar Piastri alla luce del contratto stipulato con lui. La precedenza o comunque la ragione è stata data alla McLaren. Oltre al danno, la beffa, poichè la Alpine dovrà pagare le spese legali della vincenda nei confronti del pilota.
“Da lunedì verrà deciso se Piastri rimarrà nell’organigramma Alpine fino alla fine della stagione. L’immagine di Alpine non è stata compromessa dalla vicenda Piastri. Continuare a competere e mostrare i nostri risultati in pista è la cosa migliore per noi e per la nostra immagine. Puntiamo al titolo in 5 anni. I rapporti con Oscar non sono stati compromessi, ci siamo congratulati a vincenda con quanto fatto l’uno per l’altro.”
La questione ha sicuramente dato grattacapi ai piani alti della Alpine. Il team principal della scuderia transalpina è però piuttosto tranquillo rispetto a ciò che è successo. Sicuramente annunciare il pilota come titolare in F1 per il 2023, è stata una grossa gaffe comunicativa.
La Alpine resta in buoni rapporti con Piastri, nonostante tutto, e si prepara a ingaggiare un pilota veloce e con esperienza per il 2023.
