Terminato il Gran Premio d’Italia e finite ormai le gare in terra europea, siamo arrivati alle ultime sei gare del mondiale. La lotta al vertice sembra oramai avere già il vincitore del campionato piloti e il team del mondiale costruttori. Se il secondo posto per Ferrari è solo da difendere, nelle zone più basse (quarto e quinto posto) è accesissima la lotta tra Alpine e McLaren. Nelle ultime posizioni, è lotta a tre, Haas, AlphaTauri e Aston Martin, per la settima posizione.

La lotta per il quarto posto è diventato, in questa stagione, quasi un campionato a se. Se i tre team di testa ormai hanno preso il largo, a metà classifica la lotta è serrata. Alpine e McLaren distano solo 18 punti. La questione adesso però non riguarda solo la lotta in pista ma anche le vicende al di fuori di essa. Dopo la questione Piastri, i rapporti tra i due team sembrano essere ai ferri corti e la lotta in pista può essere un modo per regolare i conti. Il tribunale ha dato ragione al team inglese, che dal prossimo anno potrà contrare sul talento dell’australiano.

Tornando però alla vicende in pista, Alpine sembra essere favorita rispetto alla diretta concorrente. Ricciardo non sembra riuscire più a trovare l’armonia che l’ha contraddistinto con Red Bull e nel secondo anno Renault, poi diventata proprio Alpine. Dall’altro lato Lando Norris offre sempre prestazioni di livello, lottando la maggior parte delle volte con i top team. L’Alpine non è da meno, basti vedere la posizione in classifica. Il team Francese riesce a contare su entrambi i piloti, quasi sempre in zona punti. Prima della sosta il vantaggio per Alpine era di soli 4 punti, contro i 18 attuali, complice anche il ritiro nella scorsa gara da parte di Ricciardo.
Alpine, come detto in precedenza, sembra la favorita, vista la costanza che i due piloti riescono ad offrire in ogni gara. La mancanza di prestazioni da parte di Ricciardo sembra essere il punto debole in casa McLaren. Vedremo tra sei gare quale fra i due team la spunterà e riuscirà a primeggiare sul campionato ”degli altri”.