F1 | Lift and coast cos’è e a cosa serve

Sentiamo spesso gli ingegneri indicare ai loro piloti di iniziare a effettuare il lift and Coast. Vediamo, attraverso telemetrie e immagini, cosa vogliono dire queste parole e a cosa serve fare tutto ciò.

Nella F1 per vincere oltre a dover spingere al massimo è parte fondamentale saper gestire le risorse al meglio, dall’ ERS alla benzina. Durante le gare, si sente spesso dire da parte degli ingegneri di iniziare ad effettuare il lift and Coast. Questa operazione viene fatta per evitare che la vettura non arrivi al termine della gara a causa del troppo elevato consumo di benzina. Vediamo in cosa consiste nello specifico il lift and Coast.

Questo meccanismo serve oltre per risparmiare benzina anche a ridurre il consumo di energia e quindi ricaricare la batteria. Il pilota, nel momento in cui viene richiesto tutto ciò, è costretto ad alzare il piede qualche decimo prima dell’effettiva staccata. Tutto ciò ovviamente grava sulla prestazione in quanto, il pilota non riesce ad esprimere al massimo il proprio potenziale. Il lift and Coast è usato anche per ridurre le temperature del motore, cosi da evitare da un riscaldamento troppo elevato.

F1- Passo gara Barcellona, da notare l’aumento dei tempi di Hamilton dopo la richiesta del lift and coast

Questo ”problema” ha riguardato nell’ultimo anno soprattutto Mercedes. In vari gran premi, come in Spagna con Lewis Hamilton e a Monza con Russell, il team anglo-tedesco ha dovuto effettuare questa tecnica per poter concludere la gara. Vediamo proprio attraverso le telemetrie, come cambia il giro del pilota nel momento in cui deve effettuare il lift and Coast.

Partiamo dalla telemetria e dai team radio di Lewis Hamilton, nel gran premio di Barcellona. Il pilota inglese intorno al giro 63, riceve da parte del suo ingegnere questo avvertimento:

Mercedes: “Aumenta il lift and coast Lewis. La power unit si sta scaldando”.
Hamilton: “Ok”.
Mercedes: “Facciamo più lift and coast possibile. Rischiamo un ritiro. Se dovremo perdere la posizione Lewis, facciamolo. Rischiamo il ritiro”.

F1- Telemetria Russell ed Hamilton, Barcellona, 2022, giro 62

Successivamente a questo avviso, vediamo la differenza telemetrica tra i due piloti Mercedes. Russell non riceve alcuna comunicazione e dunque prosegue a ritmo spedito. Attraverso il confronto tra i due Mercedes, osserviamo in che maniera differente viene effettuato il giro. In primis, Hamilton (in verdone) , è costretto ad alzare il piede nelle curve. Come si evince dalla velocità, nel primo picco verso il basso, il pilota britannico è costretto ad alzare il piede con molto anticipo. Questa situazione si verifica anche nelle varianti successive. A supporto di tutto ciò, ci sono anche gli RPM (giri del motore al minuto). Essi si abbassano, rispetto a Russell ( in bianco), in anticipo. Il risultato è la differenza di tempo sul giro ( in alto a destra).

Questo ci fa capire, ancora una volta, a quante cose debbano pensare i piloti di F1 in pista, aiutati dagli ingegneri. Resta di fondamentale importanza, per la vincita della gara, non solo l’ottima guida e l’ottima prestazione dell’auto ma anche una efficiente gestione delle risorse.